Dr Commodore
LIVE

Oppenheimer, i lati oscuri del progetto Manhattan al centro del nuovo trailer del film di Christopher Nolan

Dopo mesi di hype e attesa, è finalmente arrivato nelle sale (e online) il trailer definitivo di Oppenheimer pellicola che segna il ritorno di Christopher Nolan.

Dopo il “deludente” Tenet, vittima di trame fin troppo complesse e del ritorno in sala quando la pandemia era ancora al suo massimo, la pellicola non ha ricevuto gli elogi e gli apprezzamenti che, con molta probabilità, il regista si aspettava.

Nolan sembra voglia ritornare sulla cresta dell’ onda con Oppenheimer, pellicola che ripercorrerà la storia del celebre scienziato, centro di quella che è stata la creazione della bomba atomica sganciata su Hiroshima e Nagasaki nel 1945.

Lo scienziato, interpretato da Cillian Murphy, per tutta la vita sentirà le sue mani sporche di sangue, rifiutandosi poi, di lavorare alla creazione di quella che sarebbe stata la bomba H.

oppenheimer copertina

Oppenheimer: una minaccia creata dagli stessi uomini

Già dai primi secondi del trailer viene mostrato quello che sarà il nucleo dell’intero film: l’ambiguità dietro la creazione dell’arma. Se, di base, può essere definita come una delle più grandi creazioni scientifiche del Novecento, dall’altro c’è il fatto che dopo la sua realizzazione è, tuttora, la minaccia globale per eccellenza.

Ancora oggi, 77 anni dopo, tutti sentiamo ancora, in periodi di tensione internazionale, il peso della minaccia atomica sul nostro collo. Siamo sottoposti al terrore di quella che è un’arma di distruzione di massa creata dagli uomini per gli uomini, “giocattolo” inadatto di politiche capricciose.

Il trailer si pone come interrogativo centrale la fiducia che si può avere verso gli esseri umani nella gestione di un’arma così potente che, chiaramente non è mai stata pienamente compresa.

Cos’è il progetto Manhattan?

Oppenheimer esplorerà le ambiguità e il risvolto politico intorno al Progetto Manhattan, una delle pagine più nere della storia del Novecento. Realizzato dagli USA con attivo affiancamento di Regno Unito e Canada, nacque come gestito da poche persone e con pochi fondi, fino ad arrivare a 130mila dipendenti e quasi 2 miliardi di investimento.

Il progetto, interessò anche gran parte dei servizi segreti americani e alleati che scoprirono un interessamento della Germania alla realizzazione della prima arma nucleare.

Nel tentativo di anticipare le mosse tedesche, fu messo in piedi un progetto che assoldò i più grandi scienziati dell’epoca per realizzare quella che sarebbe stata la bomba definitiva. Fu messo a capo della direzione scientifica Robert Oppenheimer, mentre responsabile militare fu Leslie Groves.

oppenheimer scena

Il dramma di Oppenheimer

Il film di Nolan ripercorrerà il dramma vissuto da Oppenheimer sia durante che dopo la creazione dell’arma sia dopo il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.

A lui è attribuita, infatti, la frase «Sono diventato Morte, il distruttore di mondi», pronunciata dopo il Trinity Test, la prima esplosione atomica mai realizzata.

A differenza dei suoi colleghi, fu uno dei pochi ad addossarsi le responsabilità e il dramma etico di quanto successo in Giappone, cercando, in qualche modo, di mettere in dubbio il lavoro di gemellaggio fatto da scienza e politica durante il Progetto Manhattan.

Oppenheimer: l’occhio clinico di Christopher Nolan

Oltre a mettere in evidenza le incredibili capacità tecniche e di utilizzo del mezzo di Christopher Nolan (che per l’occasione ha realizzato una esplosione atomica senza CGI), Oppenheimer potrebbe essere un ottimo modo per fare luce, in maniera adeguata sulle profonde ambiguità delle mosse fatte dagli USA alla fine della seconda guerra mondiale.

L’occhio, in alcuni casi, persino “asettico” e clinico di Nolan, potrebbe riuscire a raccontare la vicenda con uno sguardo totalmente diverso.

Oppenheimer arriverà solo al cinema il 21 luglio 2023, con una programmazione rigorosamente in IMAX.

FONTE

Articoli correlati

Condividi