Dr Commodore
LIVE

The Witcher: la showrunner respinge le accuse d’odio verso i libri

Sembra non esserci pace per la serie tv The Witcher. Prima il recente abbandono di Henry Cavill (c’è chi dice per concentrarsi in altri ruoli, o altri che dicono per divergenze creative con gli autori), che verrà sostituito da Liam Hemsworth, che diventerà il nuovo Geralt.

Adesso, una nuova polemica si è abbattuta sulla serie, mossa direttamente da uno che il set sulla vita dello strigo lo ha vissuto sulla pelle. Stiamo parlando di Beau DeMayo, uno degli sceneggiatori che ha contribuito ad alcuni degli episodi più apprezzati, e che attualmente è concentrato sulla sceneggiatura di X-men ’97.

Durante una sessione di domande e risposte sulle sue storie Instagram, Beau DeMayo aveva citato The Witcher per spiegare il suo modo di lavorare nella serie in cui è attualmente impiegato.

Henry Cavill in The Witcher e Liam Hemsworth

Gli autori di The Witcher non rispettano l’opera originale

DeMayo parla di rispetto dell’opera e, soprattutto, dice che la regola generale per lavorare al meglio è esserne fan. Per questo, si è scagliato contro la serie targata Netflix:

La mia regola generale è che devi essere fan, nient’altro. Sono stato in uno show, chiamato The Witcher, dove alcuni degli autori disprezzavano i libri e i giochi, e addirittura qualcuno prendeva in giro il materiale di partenza. Questa è la ricetta per un disastro e per un pessimo morale.

A queste accuse, ha deciso di rispondere niente meno che la showrunner della serie, Lauren Hissrich, che si è affidata direttamente al suo instagram.

Non ho mai preso in giro i libri, sono letteralmente il mio intero sostentamento. Ho una grande amicizia con il signor Sapkowski e la stanza degli autori è un luogo sacro, sicuro, e soprattutto, pieno di supporto. Non credete a tutto ciò che leggete.

Lauren Hissrich Henry Cavill

La showrunner si complimenta con DeMayo

La showrunner comunque non ha preso la palla al balzo per attaccare DeMayo, anzi. Allo sceneggiatore sono stati riservati complimenti per il suo lavoro e rinnovata stima.

Ho grande rispetto per Beau e per tutti gli episodi che ha scritto. È stato bravo nel raccontare le storie che voleva raccontare. Ci vuole tanto coraggio per farlo e per questo lo rispetto.

A questo punto, l’unica domanda che rimane irrisolta è la seguente: se Superman è stato cancellato e se c’è grande rispetto per il materiale di partenza, ma allora perché Cavill se n’è andato?

FONTE

Articoli correlati

Giovanni Noto Nani

Giovanni Noto Nani

Scrittore, videogamer, appassionato di fantasy, con l'ambizione di realizzare un sogno: vivere da barbagrigia sulle alture di Hrothgar Alto.

Condividi