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Lo Youtuber che avrebbe istigato una 14enne a farla finita dice la sua: “Volevo essere ironico, ma poi ho capito”

Lo Youtuber noto sul web come Creepy Ryan è indagato per istigazione al suicidio dalla Polizia di Stato, successivamente ad alcuni video che avrebbero condotto una ragazza di 14 anni a tentare il suicidio. Attualmente la maggior parte del lavoro del creator sul suo canale è stato eliminato durante le indagini.

Lo Youtuber avrebbe creato una serie di video contorti che avrebbero istigato al suicidio, e nonostante l’utente confermi di essere sempre stato ironico, a quanto pare qualcuno ha preso il tutto alla lettera, portando il tutto a un caso veramente estremo.

Successivamente all’accaduto Ryan Kuruppu, in arte Creepy Ryan ha deciso di dire la sua durante un’intervista a il Corriere del Veneto: “Spero che questa vicenda porti gran parte dell’utenza a usare internet con cautela, pensando prima a tutto quello che un contenuto potrebbe portare prima di pubblicarlo e diffonderlo in rete alla portata di tutti.

Volevo fare dell’ironia, ironia sicuramente macabra certo, ma non pensavo che il mio contenuto poteva portare questi tragici eventi. Il tutto era surreale: nel video addirittura dico di mescolare latte e cemento per farla finita, ma di certo non pensavo che qualcuno poteva eseguirlo alla lettera. Ma ora ho capito la gravità della situazione.

Lo Youtuber che avrebbe istigato una 14enne a farla finita dice la sua: "Volevo essere ironico, ma poi ho capito"
Lo Youtuber che avrebbe istigato una 14enne a farla finita dice la sua: “Volevo essere ironico, ma poi ho capito”

Lo Youtuber che avrebbe istigato una 14enne a farla finita dice la sua: “Volevo essere ironico, ma poi ho capito”

Come riportato anche in precedenza in un nostro articolo, il video in questione si intitola “9 modi per suicidarsi”, e inizialmente mostrava al pubblico anche un avvertenza a tal proposito, incitando a chi apriva il video di cercare aiuta nel caso di pensieri suicidi vaganti nella nostra mente.

Insomma di certo non è presente cattiveria nei modi di fare ironia, ma allo stesso tempo sono scelte che devono essere ponderate, perché la mentalità e la sensibilità della persona sono cose di cui non siamo consapevoli e non possiamo controllare.

Il canale attualmente è chiuso e nonostante gli iscritti non fossero molti le visualizzazioni erano consistenti e i video ricalcavano tutti questo “stile macabro e inquietante”, volto all’ironia di un genere complesso a volte da carpire e per questo la vicenda ha portato tutto questo.

Fonte Corriere del Veneto

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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