Sony ha un grande problema con i giochi elencati come shovelware sul PlayStation Store. Per chi non lo sapesse, lo shovelware è un gioco sviluppato semplicemente per guadagnare qualche dollaro, mettendo insieme risorse e gameplay orribili in pacchetti economici. Ricordate quando ai tempi si compravano le cartucce del Super Nintendo che contenevano giochi “1000 in 1” ma tutti uguali? Quello è lo shovelware. Il PlayStation Store è diventato pieno di queste mediocrità e Sony sta provvedendo a risolvere il problema.
Non solo Sony ha messo nel mirino i giochi shovelware, ma la società sta dando la caccia anche ai trofei di platino facili e ai giochi reskinnati. Entrambi sono un problema per lo store. Gli sviluppatori spesso mettono insieme un gioco orribile e lo riempiono di 53 trofei per spingere i giocatori ad acquistare il gioco solo per poter guadagnare un platino in pochi minuti.
In un nuovo documento sulle condizioni d’uso inviato agli sviluppatori di giochi, Sony ha dichiarato che i contenuti “spam e duplicativi” sul PlayStation Store saranno bannati. Il documento afferma che i giochi che offrono contenuti “spam” o “ripetitivi” non saranno più elencati sul negozio. Inoltre, Sony rimuoverà dal PlayStation Store alcuni prodotti che rientrano in questa categoria.
Il documento è piuttosto dettagliato e minuzioso. Afferma che Sony ha a disposizione una serie di misure diverse per trattare con i prodotti e gli sviluppatori che violano i termini d’uso. I giochi possono essere rimossi, gli account degli sviluppatori banditi, i giochi rimossi dai risultati di ricerca e altro ancora. Non è così semplice come essere inseriti nella lista nera del PlayStation Store. Tutto dipende dal gioco e da come Sony lo considera “spam”.
Nel documento si legge che:
“SIE si impegna a garantire che i clienti possano cercare e scoprire l’intera gamma di esperienze su PlayStation e che i partner abbiano mezzi equi per essere scoperti. Quando i partner saturano o “spammano” eccessivamente il PlayStation™Store con molte varianti dello stesso tipo di contenuti, ciò può avere un impatto negativo sia sull’esperienza dei clienti che su quella dei partner”.
Non sappiamo ancora quando Sony inizierà a rimuovere questi giochi di spam dallo store, ma è un passo nella giusta direzione.
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