Dr Commodore
LIVE

Giappone, presto addio ai “seni rimbalzanti” negli anime? Feriscono le donne e l’industria

Si torna a parlare di una delle questioni più calde per quanto riguarda i prodotti animati provenienti dal Giappone, e la rappresentazione delle donne all’interno di queste opere: il seno. Un noto critico cinematografico nipponico, Kei Onodera, ha voluto iniziare su Twitter un lungo discorso su un elemento che ritiene essere una “piaga” nell’industria degli anime, ovvero quello delle “tette rimbalzanti”.

Secondo le dichiarazioni della personalità giapponese, di recente è possibile vedere numerose lamentele da parte delle animatrici nipponiche, non propriamente felici di dover creare questo genere di scene, specialmente per come vengono proposte con lo scopo di “migliorare la qualità della serie”, pur quando non si adattano in nessun caso al tema principale di un progetto.

Citando alcuni esempi da parte di donne animatrici, Kei Onodera fa un discorso piuttosto esaustivo su come questo tipo di rappresentazione andrebbe a “ferire” le donne, e del perché è un qualcosa da dover abbandonare al più presto, poiché ormai viene visto negativamente anche dal pubblico.

18r67glnd1wvjjpg 1

Le tette rimbalzanti che il Giappone adora

L’intero discorso condotto da Kei Onodera è nato in risposta a un post di “らくだケイム (@rakudacame) “, che lavora nella produzione di animazione, e che ha scritto ciò all’interno di un tweet:

“I modelli 3D hanno seni molto rimbalzanti come impostazione predefinita, e anche nei lavori in cui sono stato coinvolto, quando vengono decise le specifiche 3D, il team di pianificazione e lo staff maschile cerca d’inserire seni dimenanti per “migliorare la qualità”. Ve lo assicuro. Questa idea di solito viene fermata dal personale femminile e, una volta interrotta, tende a essere ripresa molte volte dal suggerimento di qualcun altro “.

giappone anime

Il critico e recensore afferma di aver visto un tweet scritto da un’animatrice, la quale esprimeva di trovarsi in difficoltà nel vedere lo staff di sesso maschile inserire in modo del tutto deliberato delle rappresentazioni erotiche nel progetto, nonostante non si trattasse di qualcosa di rivolto a quel tipo di argomento. Mentre coloro che disegnano queste scene possono ritenerle simpatiche o divertenti, anche alcuni spettatori sembrano finire con il sentirsi a disagio ogni volta che vanno a vederle.

hSEgkab

Il critico dice di non accennare mai a questo argomento quando va a esprimere le sue opinioni su un prodotto e a valutarne l’animazione, ma quando qualcuno gli parla dei punti legati alla sessualità o ai desideri sessuali del regista, egli pensa che è difficile per lui dare una reazione.

“Certo, ci sono momenti in cui questo tipo di discussioni sono valide ma, ad esempio, quando si parla di film live-action, non sempre si va in quella direzione”.

faceboobjpgjpg 1200x712 1

Sia dal lato creativo che da quello ricevente ci sono molte persone inclinate verso la “prospettiva maschile” dell’espressione erotica, ma bisogna comprendere e tenere conto anche di coloro che invece potrebbero sentirsi a disagio, e che non aspettano altro che vedere la fine di scene di questo tipo. Pur essendo state visibili anche nei confronti di numerose opere famose di anni passati, specialmente negli ultimi tempi sembra che gli animatori esprimano sempre più chiaramente il loro poco entusiasmo nel doverle realizzare.

“Se si vuole guardare un contenuto pornografico, internet è tuo amico, e se invece sei un appassionato di anime, hai davvero tutta questa necessità di trovarti questo genere di fanservice così pesantemente?”

Sembra che molti preferirebbero anime di natura puramente erotica, mentre le scene suggestive non dovrebbero invadere gli anime di natura seria. C’è anche il problema che i manga shonen sono ambientati, ad esempio, nelle attività dei club scolastici o in un piccolo luogo di lavoro, e se si tenta di esprimere un evento erotico in questo contesto “può sembrare una molestia sessuale o un incidente “.

1121634 150441376671234

La radice del problema è nella coscienza dell’artista che considera la norma l’enfatizzazione della sessualità femminile, ma il problema dello spettatore che va a ferirlo nel profondo è la rappresentazione della superiorità e dell’inferiorità nelle capacità e nel successo sociale che l’opera presenta.

Potrebbe interessarti:

L’AMMISSIONE DEL GIAPPONE: GLI ANIME HANNO STRAVOLTO “L’IDEA DI SENO” NELLA VITA REALE

Articoli correlati

Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

Condividi