Jeffrey Dahmer è uscita su Netflix e fin da subito è stata vista da milioni di utenti, oltre che suscitare un enorme scalpore. Il terribile serial killer interpretato da un Evan Peters in stato di grazia ha purtroppo lasciato un segno indelebile nella famiglia delle sue vittime ovviamente, e questa produzione di certo non sta aiutando a dimenticare.
Difatti, in una delle interviste pubblicate nel corso delle ultime settimane si è scoperto lo stato d’animo di Tatiana Banks, figlia di Errol Lindsey, un uomo di 19 anni ucciso da Dahmer a Milwaukee, nel Wisconsin, nel 1991. La donna, da quando ha scoperto l’uscita della serie Netflix non è riuscita più a dormire, dichiarando che nessuno risalente a Dahmer merita tutto questo. Lo dice in un’intervista tratta dal sito Insider, affermando che la verità sulla morte del padre è stata appressa passo dopo passo dai media e dai parenti: “Quando ero piccola mi dicevano che era stato ucciso da un serial killer di Milwaukee”. Aggiungendo che la sua età al momento si aggirava sui 4 o 5 anni.
Successivamente all’età di 12 anni la donna ha letto degli articoli sul giornale a proposito della morte del padre, e dopo una ricerca su internet ha deciso di porre altre domande alla madre: “Ancora oggi ci penso”, dice la donna, confermando che al momento sta ancora scoprendo dei particolari di come l’uomo sia venuto a contatto con questo spietato killer.
Jeffrey Dahmer, la figlia di una vittima sulla serie Netflix: “Da quando è uscita non dormo più. Non lo merito”.
La zia di Banks, Rita Isbell è stata poi anche mostrata all’interno di un episodio della serie durante il processo Dahmer dove appunto parlava della scomparsa di suo fratello, anch’esso vittima del cruento massacro dell’uomo. Sempre a Insider ha dichiarato le sue emozioni e opinioni a proposito della scena e dell’attrice che la interpretava: “I suoi capelli erano come i miei, indossava gli stessi vestiti. Per questo mi è sembrato di rivivere tutto da capo. Io penso che le famiglie delle vittime dovevano sapere, in pratica hanno aperto un tragico capitolo delle loro vita, sarebbe stato giusto farlo. Io volevo dimenticare e loro in pratico non me lo hanno concesso”.
Tatiana Banks ha poi confermato che non è riuscita a guardare la serie su Jeffrey Dahmer, aggiungendo anche di essersi infastidita sulla questione del pubblico esposta sui social a proposito di suo padre e della sua probabile omosessualità: “Onestamente da quando c’è quel programma non riesco più a dormire. Vedo Jeffrey Dahmer nel sonno. Inoltre odio tutte le critiche rivolte a mio padre: lui non meritava questo. Io non me lo merito. Nessuna delle vittime lo merita”, ha poi chiuso la figlia della vittima.
