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Splatoon 3 – il nostro provato in anteprima

Dopo l’annuncio e la recente presentazione all’interno dell’ultimo Nintendo Direct, abbiamo avuto la possibilità di collaudare Splatoon 3, il terzo nuovo e atteso capitolo dell’omonima saga Nintendo in un evento a porte chiuse riservato alla stampa. Durante l’incontro è stato possibile mettere alla prova il gioco quasi nella sua interezza, provando sia la modalità a giocatore singolo che quelle multigiocatore locale, competitive e cooperative.

Vediamo quindi come si comporta Splatoon 3, quali sono le novità portate al brand, sia in termini di esperienza videoludica che di puro divertimento a tema Inkling.

Splatoon 3

Più armi, più storie, più mappe, più colori!

Splatoon 3 riprende le redini da punto in cui erano state lasciate dal suo predecessore. Per gli appassionati della saga saranno necessari pochi minuti per capire come muoversi all’interno del gioco, tra menu a tendina, arene e armi. Di fatto, all’avvio di Splatoon 3, il giocatore è catapultato in una piazza che veste i panni di menu di gioco. Qui, sotto forma di Inkling, l’utente può camminare, trasformarsi in squid, interagire con NPC, con l’obiettivo di avviare missioni di gioco.

Lo shooter trasporterà i giocatori nel nuovo mondo di Splattonia, una sorta di conglomerato urbano dal mood decadente, ma al contempo ipermoderno. Parallelamente alla piazza, è possibile accedere a un vero e proprio menu che riporta i medesimi luoghi da esplorare sotto forma di testi da cliccare. Ad esempio, selezionando “Alterna” – o accedendo al relativo tombino nella piazza – è possibile accedere alla prima missione del gioco, di cui ci è stata mostrata solo una piccola parte.

Nel mondo di Alterna, gli Inkling hanno il compito di svolgere brevi missioni di sopravvivenza, puzzle e raccolta oggetti, al fine di collezionare il maggior numero di uova possibili, utili a eliminare la minacciosa Macchia che si estende per tutto Alterna. Sin da questi primi momenti di gioco è evidente come Splatoon 3 abbia lasciato da parte la componente platform che ha parzialmente caratterizzato la saga, al fine dell’implementazione di una dinamica più simile ai classici giochi d’avventura di Nintendo.

Splatoon 3

Splatoon 3 e le sfide del multigiocatore

Nelle prima missioni della modalità Storia di Splatoon 3 non sarà sempre possibile scegliere con quale arma affrontare la sfida, ma saranno disponibili dei pacchetti tra cui scegliere all’inizio del round. Il gameplay è il medesimo dei precedenti capitoli: spara inchiostro, colora ogni luogo, ricarica l’inchiostro, colora ogni personaggio.

Tornando alla Piazza, spicca la presenza di una sezione di Splatoon 3 che vede implementata la componente estetica di Inkling e Octoling. All’interno del camerino sarà infatti possibile vestire il proprio avatar secondo una lunga selezione di abiti e accessori differenti. Inoltre, sarà possibile allegare al proprio Inkling un set di sticker che ne renderanno la presenza in gioco unica, anche davanti ad altri giocatori.

Di fatto, il multigiocatore eredita pedissequamente le proprie modalità di gioco dal predecessore. Due squadre di utenti si sfidano per la massima inchiostrazione di una delimitata area di gioco.  Gli scontri multiplayer ripropongono la formula 4v4, con i team che avranno 3 minuti a disposizione per colorare con armi bizzarre la maggior superficie possibile della mappa.

E qui risiede la prima decisiva novità: Splatoon 3 verrà lanciato sul mercato con ben dodici mappe multigiocatore differenti, sebbene questo sia solo un punto di partenza: pare infatti che il gioco godrà di un supporto post-lancio completamente gratuito e che nuove arene verranno pubblicate in un secondo momento. Inoltre, E tutte le armi base di Splatoon e Splatoon 2 sono a disposizione anche in Splatoon 3. Ad arricchire l’arsenale ci sono aggiunte inedite come i Calamarchi, che sembrano una soluzione promettente.

Splatoon 3

Nintendo ha anche confermato il ritorno di Salmon Run, la modalità PvE in cui i giocatori dovranno collaborare per raccogliere uova di salmone sconfiggendo avversari controllati dall’intelligenza artificiale. In particolare, la modalità cooperativa a quattro giocatori si traduce in una sorta di sfida ad orde, in cui gli Inkling dovranno respingere i malvagi Salmonidi, cercando di concentrare la propria attenzione sugli esemplari più potenti, denominati Gran Salmonidi.

A questo primo giro di boa di Splatoon 3 non ci è stato possibile testare la resistenza e difficoltà degli scontri con i Boss, così come non è stato possibile provare ogni arma del gioco. Splatoon 3 si comporta bene sia su Nintendo Switch con monitor integrato che su dispositivo mobile – con particolare attenzione agli effetti del sensore di movimento, che può dare fastidio.

Splatoon 3 è in arrivo in esclusiva per Nintendo Switch a partire dal prossimo 9 Settembre 2022. Prima di allora emergeranno nuovi dettagli in occasione dello Splatfest, in arrivo il prossimo 27 Agosto 2022. Raccogliete l’inchiostro e tenetevi pronti per colorare tutto il mondo.

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Riccardo Retez

Riccardo Retez

Alla deriva nel mare della pop culture ho fatto dei videogiochi prima una passione, poi uno studio e infine un lavoro. Scrivo, curo e creo contenuti dentro, fuori e intorno ai mondi videoludici.

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