Dr Commodore
LIVE

Regno Unito, stop agli automobilisti con il telefono in mano: creato veicolo che permette di rilevarli e sanzionarli

Il Regno Unito vuole dare un taglio ai comportamenti poco prudenti dei suoi automobilisti. In particolare, a essere presi in considerazione sono due atteggiamenti piuttosto diffusi, in realtà, in tutto il mondo: usare il telefono al volante e non indossare la cintura di sicurezza alla guida.

Nel dettaglio, il Regno Unito vuole rendere agli automobilisti molto difficile comportarsi male e passarla liscia; ciò sarà possibile attraverso un progetto piuttosto particolare che coinvolge un furgone, molte telecamere e l’intelligenza artificiale. Difatti, per la prima volta, nel paese verrà testato un furgoncino dotato di una tecnologia che riesce a rilevare automaticamente quando gli automobilisti di passaggio stanno usando il telefono o non hanno indosso la cintura.

A essere oggetto di studio del progetto saranno le strade principali del Warwickshire. Il furgone sarà piazzato in sosta ai lati delle strade e sarà dotato di videocamere che registreranno i veicoli, ma non è tutto: coloro che verranno beccati col telefono alla guida (o senza cintura) potrebbero anche essere puniti sin da subito.

telefono guida automobile intelligenza artificiale regno unito

I primi “beccati” a guidare col telefono in mano o senza cintura saranno già sanzionati

Le Autostrade Nazionali, in collaborazione con la Polizia di Warwickshire, testeranno lo speciale veicolo. I primi tre mesi di test determineranno come la tecnologia potrà essere implementata in futuro e quali conseguenze ci saranno sul comportamento dei conducenti.

Quest’ultima informazione è piuttosto importante: l’ispettore di polizia Jem Mountford ha fatto sapere che la violazioni più gravi che avverranno potranno essere perseguite, mentre altre violazioni meno gravi riceveranno lettere di ammonimento.

Le lettere avranno il compito di spiegare in che modo ci si è accorti dell’illecito e richiederanno al violatore un cambiamento del proprio comportamento; “la prossima volta potrebbero non essere così fortunati”, ha aggiunto l’ispettore.

2 Police stock

Per capire meglio come funziona la tecnologia del furgone: le immagini che verranno catturate dalle telecamere saranno elaborate usando l’intelligenza artificiale, che determinerà se gli automobilisti fossero intenti o meno a utilizzare il telefono. Non solo, sarà rilevato anche l’utilizzo della cintura di sicurezza, sia per il conducente che per i passeggeri.

Il progetto arriva in un momento in cui, nel Regno Unito, i dati inerenti agli incidenti stradali causati da uno smartphone (o aggravati dall’assenza della cintura di sicurezza) hanno rilevato numeri decisamente troppo alti. Nel 2019 ben 420 incidenti sono avvenuti mentre il conducente utilizzava lo smartphone al volante.

Le Autostrade Nazionali del Regno Unito hanno deciso di collaborare al progetto poiché la ricerca si sposa bene con la propria strategia di lungo termine che vuole ridurre a zero il numero di persone uccise o ferite sulla sua rete stradale entro il 2040.

Immagine 2022 08 04 164530

Anche se il furgone adesso è solamente in fase di test, già si pensa anche ad altri suoi potenziali utilizzi come quello di rilevazione del “tailgating”, cioè lo stare troppo vicini al veicolo che ci precede senza che sia dunque rispettata la distanza di sicurezza.

In realtà, una telecamera apposita per la rilevazione del tailgating è stata già testata tra ottobre 2020 e settembre 2021, ciò di cui si parla è di una possibile implementazione di tale telecamera anche su questo nuovo furgone.

Il Regno Unito sente particolarmente bisogno di questo furgone, considerando che sono circa 250 gli automobilisti pericolosi che ogni mese vengono segnalati, e la maggior parte dei reati che vengono identificati sono inerenti proprio all’uso del telefono alla guida o all’assenza della cintura di sicurezza.

Screenshot 2020 05 07 at 23.34.26

Fonte: The Guardian

Articoli correlati

Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

Condividi