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Nintendo si schiera contro il Giappone riconoscendo i matrimoni LGBT

Ieri Nintendo ha pubblicato un aggiornamento della sua responsabilità sociale d’impresa, che si è rivelato essere di una grande importanza. Il portale Go Nintendo ha infatti notato nel documento una sezione riguardante l’introduzione di un sistema di partnership, nella quale l’azienda di Kyoto annuncia che dal marzo 2021 ha una politica secondo la quale i dipendenti sposati con persone dello stesso sesso possono godere degli stessi benefit aziendali dei dipendenti sposati con persone dell’altro sesso.

Si tratta di una presa di posizione importante per l’azienda, in quanto la legge giapponese non riconosce ancora i matrimoni omosessuali nonostante i tentativi di cambiare la cosa sia a livello nazionale che municipale. Il Giappone è attualmente l’unico stato membro del G7 a non riconoscere questo tipo di matrimoni, anche se l’omosessualità è legale sin dal 1880.

La cosa peggiore è che alcune corti del paese hanno definito questo tipo di matrimoni come incostituzionali, come in un recente caso avvenuto ad Osaka, dove la corte ha dichiarato che per la costituzione il matrimonio non può estendersi anche alle unioni tra persone dello stesso sesso.

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La dichiarazione di Nintendo

Nel documento pubblicato ieri da Nintendo si può leggere quanto segue:

“Alla Nintendo Co., Ltd., (Giappone), vogliamo creare un ambiente lavorativo che supporti e rafforzi ognuno dei nostri dipendenti.

Nel marzo 2021 abbiamo introdotto il sistema partnership come iniziativa basata su questa filosofia. Anche se i matrimoni tra persone dello stesso sesso non sono ancora riconosciuti dalla legislatura giapponese, questo sistema assicura che le persone che convivono con una persona dello stesso sesso abbiano gli stessi benefit dei dipendenti che sono sposati con persone dell’altro sesso. Abbiamo inoltre stabilito che i matrimoni informali saranno tenuti da conto allo stesso modo di quelli legali.

Nel Codice di Condotta dei nostri dipendenti, abbiamo già stabilito che “non facciamo discriminazioni basate su razza, etnia, nazionalità, ideologie, religioni, credenze, origini, stati sociali, classi, occupazioni, sesso, età, disabilità, orientamenti sessuali e identità di genere”, proibendo ogni forma di discriminazione. Oltre all’introduzione del sistema partnership abbiamo revisionato le nostre regole interne riguardo le molestie per proibire commenti discriminatori basati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, oltre al rivelare l’orientamento sessuale di qualcuno contro la sua volontà.

Assieme all’introduzione del sistema partnership in Giappone, abbiamo notificato i nostri dipendenti con un messaggio del nostro presidente per aumentare la consapevolezza su cosa significhi la diversità di genere. Nel messaggio, il presidente ha richiesto a tutti i dipendenti di capire che anche le parole e le azioni che non sono intese per ferire qualcuno possono portare del dolore a livello emotivo, chiedendo il supporto per creare un ambiente lavorativo dove tutti possono lavorare tranquillamente.

Tramite il miglioramento del sistema della compagnia e del comportamento, continueremo il nostro lavoro per creare un ambiente dove ognuno dei nostri dipendenti può realizzare proprio talento”

Nintendo

Come si legge nell’estratto del documento, Nintendo condanna ogni tipo di discriminazione, e anche riguardo le persone transessuali si dimostra essere idealmente più avanti rispetto al governo giapponese, dove alle persone trans viene richiesto di essere chirurgicamente sterilizzati.

Fonte: Kotaku.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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