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Final Fantasy 16, tutte le novità dalle recenti interviste

Nelle ultime ore sono finalmente arrivate le interviste promesse da Naoki Yoshida il giorno in cui ci venne mostrato l’ultimo trailer di Final Fantasy 16. Un titolo estremamente atteso dai fan della serie perché sembra poter finalmente rappresentare una rinascita. A dare fiducia non sono solamente i due trailer mostrati fino a oggi ma, forse soprattutto, il team di sviluppo dietro il progetto.

Un team formato da alcune delle figure più apprezzate a oggi all’interno di Square Enix, in quello che per molti sembra essere una sorta di “dream team” di sviluppo. Molti elementi vengono dal team di Yoshida che ha reso grande Final Fantasy XIV, mentre altri sono noti per lavori passati, come Ryota Suzuki, combat director che viene direttamente da Devil May Cry V.

Insomma le premesse sembrano decisamente valide e finalmente abbiamo anche diverse novità. In queste ultime ore infatti, sono uscite diverse interviste che rivelano molti dettagli inediti sul titolo, permettendoci di capirne meglio alcuni aspetti. In questo articolo cercheremo di fare un riassunto di tutte le notizie uscite in queste ultime ore per avere un quadro generale. Iniziamo

Final Fantasy 16

Tutte le novità su Final Fantasy 16

Per iniziare parliamo dell’intervista uscita sul sito ufficiale di Square Enix. In queste righe, il producer del titolo spiega nel dettaglio perché si è scelto un combat system action. L’idea è stata quella di riuscire a coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile offrendo un mondo di gioco fantasy nello stile dei primi capitoli della serie, ma unendolo alla velocità e dinamicità di un sistema action. Inoltre, l’intenzione è anche quella di spingere oltre i confini di “cosa può essere un Final Fantasy” e aprire così nuove strade per i titoli futuri.

Abbiamo poi un focus sugli Eikon, le storiche summon della serie che avranno un ruolo centrale in Final Fantasy 16. Parlandone, Yoshida paragona gli Eidon e i loro Dominants alle armi di distruzione di massa del mondo reale. Nel momento in cui l’energia offerta dal Cristallo Madre inizia a svanire, le nazioni schierano il proprio Eikon sul campo di battaglia per prendere il controllo dei cristalli di altre potenze. Inserire nel gioco battaglie con creature così colossali, ha permesse al team di sviluppo di offrire un’esperienza inedita per la serie.
Inoltre, come possiamo leggere nell’intervista di Game Informer, ogni Eikon avrà un sistema di combattimento diverso, rendendoli tutti unici e speciali. Invece, nelle fasi in cui combatteremo con Clive, potremo combinare i loro poteri per creare potenti combinazioni che aggiungeranno molta dinamicità agli scontri.

Passiamo ora all’intervista uscita sul PlayStation Blog, focalizzata molto sul team di sviluppo. Leggendo l’intervista, infatti, viene reso chiaro come il progetto abbia preso forma nel tempo e come un “rimbalzare” iniziale dei membri del team tra Final Fantasy 16 e Final Fantasy 14 abbia reso i lavori iniziali molto più lenti del solito. Successivamente si è arrivati a una delineazione chiara dei due team.

La parte più interessante ci viene però offerta quando si parla dello stato del gioco. Infatti, Yoshida definisce Final Fantasy 16 giocabile dall’inizio alla fine, ma restano ancora da limare i dettagli nella difficoltà del titolo, rifinire le cutscene e occuparsi di tutta la fase di debugging. Ma, soprattutto, il producer afferma che è necessario ancora fare il doppiaggio di diverse lingue. Per quindi che questo nuovo capitolo potrebbe avere molte più lingue doppiate rispetto al passato, facendoci sperare in un doppiaggio italiano per la prima volta nella serie.

final fantasy 16 combat

Un’altra novità molto interessante viene dall’intervista pubblicata da IGN, che ci permette di scoprire un dettaglio molto importante riguardo la struttura di gioco: Final Fantasy 16 non sarà un open world. Il team di sviluppo ha preferito lavorare in un contesto di macro aree separate tra loro, per dare maggiormente il senso di mondo con aree diverse al giocatore. Inoltre, scegliere di offrire un’impostazione open world avrebbe limitato l’inserimento di alcune cose che avrebbero certamente reso migliore il titolo. Nonostante questo, il genere open-world ha in qualche modo ispirato elementi di questo nuovo titolo.

Sempre IGN, ci conferma un dettaglio intuito dall’ultimo trailer mostrato. In Final Fantasy 16 non avremo un party controllabile, ma useremo solo Clive. Nonostante questo, il nostro protagonista sarà quasi sempre accompagnato da altri personaggi, i quali verranno controllati dall’IA nelle fasi di combattimento, permettendo al giocatore di focalizzarsi solo su Clive. Tra questi compagni ci sarà anche Torgal, il cuccio di lupo visto nel primo trailer del gioco, il quale pare nascondere qualche segreto che il producer non ha voluto rivelare.

Infine, tramite diverse interviste, Yoshida ha affermato che il prossimo trailer dedicato a Final Fantasy 16 arriverà in autunno. Non resta quindi che attendere con ansia le novità che il team di sviluppo ha in serbo per noi.

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Samuel Bianchi

Samuel Bianchi

Videogiocatore svezzato dalle sapienti mani della prima Playstation e dal Sega Mega Drive, nel tempo ha sviluppato un interesse particolare per i giochi di ruolo. Cresciuto vivendo il videogioco in solitaria, ora ha un forte desiderio di analizzare il mondo videoludico con gli altri appassionati, approfondendone le capacità aggregative e comunicative, tipiche della grande arte.

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