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Giappone e gli eventi anime: ecco le 5 regole assolute che ogni otaku deve onorare

Mantenere un comportamento corretto e discreto in Giappone, specialmente se ci si trova in luoghi pubblici dove è presente anche altra gente, è un fattore cruciale. Non è insolito che delle occhiatacce di disapprovazione vengano rivolte nella nostra direzione nel caso ci trovassimo ad infastidire le persone attorno a noi, magari mettendoci ad esempio a parlare ad alta voce in treno o mangiando e bevendo in giro sporcando ovunque.

Osservare un atteggiamento consono a questo tipo di situazione, dove non si va a creare un fastidio per gli altri in nessun caso, è uno degli aspetti chiave nella vita dell’intera popolazione giapponese. Questa sorta di “regola non scritta” si presenta inoltre in ogni tipo di circostanza e viene seguita in modo assiduo da chiunque, anche nei momenti dove ci si potrebbe aspettare maggiore “caos”, come concerti o spettacoli dal vivo.

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In Giappone vi è infatti un’etichetta precisa da seguire anche in questi casi specifici, in modo che l’eccitazione ed euforia nel poter incontrare gli artisti e attori delle proprie opere preferite non vada a nuocere l’esperienza degli altri fan. Un reporter di Soranews24 ha deciso di stilare una lista con cinque importanti regole che gli otaku si accingono a seguire durante i vari eventi a tema anime.

giappone anime otaku

Le regole per gli otaku negli spettacoli sugli anime in Giappone

La prima regola importante da seguire, si rivolge al modo di sedere al proprio posto assegnato. Non si tratta di una misura volta a prevenire una postura scorretta, ma che serve ad evitare di chinarsi in avanti staccandosi dallo schienale; mentre si potrebbe essere tentati di fare ciò per entrare in “maggiore contatto” con il proprio beniamino di un anime, si finisce con l’andare ad oscurare la vista di chi siede dietro di noi. Anche per questa ragione, è meglio mettere eventuali borse o zaini sul pavimento, piuttosto che dietro di sé.

Anche le capigliature sono soggette a una stretta “regolamentazione” durante questi eventi: le ragazze otaku saranno tentate di vestirsi di tutto punto per presentarsi al meglio di fronte ai propri idoli, ma con questa seconda regola ci si ricollega in realtà a quella precedentemente illustrata. Tenere acconciature che vanno a “sollevare” i capelli, molto gettonate per situazioni più o meno formali, o l’indossare grossi accessori possono ostruire la vista agli spettatori dietro di sé, dunque è consigliabile optare per qualcosa di meno vistoso e visibile.

In questo genere di spettacoli a tema anime in Giappone, è possibile acquistare (o in alternativa anche creare) dei gadget a tema, che mostrano il proprio supporto per un personaggio specifico. Tra essi, uno molto popolare è una sorta di “ventaglio da tifo”, ma se si decide di portarlo con sé durante un evento, sarà meglio optare per uno dalle dimensioni contenute di massimo 30 centimetri (per quanto riguarda le dimensioni della “testa” del ventaglio, escludendo quindi il manico). Poiché è possibile creare il proprio ventaglio, si può anche decidere il modo in cui personalizzarlo, ma le varie decorazioni dovrebbero non estendere in alcun modo le dimensioni, o di mettere plastiche che potrebbero riflettere le luci.

Si parla poi delle famosissime “light stick” distribuite durante ogni sorta di evento a cui si può prendere parte in Giappone. Si tratta di bastoncini colorati che richiamano con i loro colori ai vari personaggi delle opere, e sono un must specialmente se si frequentano dei concerti idol. Una regola importante ma non “ufficiale” è quella di scuotere i light stick (o i ventagli) con la loro punta che non superi l’altezza della spalla. Inoltre, in alcuni tipi di spettacoli può capitare che sia consentito usare i light stick solo in alcuni momenti, prontamente segnalati durante le performance.

Infine, una regola fondamentale che teoricamente non dovrebbe neanche essere spiegata: evitare di conversare all’interno della sala, soprattutto se lo spettacolo è in corso. Anche se si trovano delle persone con cui si condivide la propria passione per un personaggio, mantenere un devoto silenzio per consentire di seguire l’esibizione è un fattore che verrà sicuramente apprezzato da tutti, anche da chi si trova sul palco.

Insomma, se avete intenzione di andare a seguire un evento non appena le frontiere del Giappone riapriranno, tenetevi bene a mente queste piccole ma importanti regole di “bon ton” otaku, in modo da non risultare scortesi verso gli altri fan e verso gli artisti.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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