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Pubblicità nei giochi free-to-play: secondo EA c’è la possibilità di farlo

Negli ultimi tempi, l’idea di inserire inserzioni pubblicitarie all’interno dei giochi, sia free-to-play, ma non solo sta trovando sempre più riscontri nell’industria videoludica. A parlarne per ultima è stata Electronic Arts, nello specifico il suo CEO Andrew Wilson, che nell’ultimo report finanziario della compagnia è tornato a rimarcare l’argomento. Le voci che vedevano Microsoft e Sony valutare seriamente l’idea di inserire degli ad all’interno dei titoli free-to-play, hanno spinto l’azienda americana a valutarne la fattibilità e a parlarne con il proprio pubblico.

Ecco le dichiarazioni di Wilson a riguardo:

Quello che abbiamo visto in generale nei media di intrattenimento e persino nei giochi, in particolare nei giochi per dispositivi mobili in questo momento, [è] che c’è uno spazio per la pubblicità se fatta bene. E c’è una parte della community che, quando viene data la possibilità di scegliere, partecipa a quella che può avvantaggiare l’esperienza di giocoVogliamo assicurarci che quella che diamo agli utenti sia la migliore esperienza di gioco possibile che possiamo offrire. Ecco perché ci vedete testare vari modelli [di ricavi] nel corso del tempo.

Per quanto nessuno publisher abbia finora affermato in maniera netta la propria intenzione di inserire inserzioni pubblicitarie all’interno dei titoli free-to-play, le insistenti voci, riguardanti soprattutto Microsoft, stanno spingendo le compagnie a delle riflessioni più approfondite. L’azienda fondata da Bill Gates sembra infatti che stia sviluppando un sistema che garantirebbe maggiori entrate agli sviluppatori, senza aumentare (sulla carta) quelli di Microsoft stessa. Vedremo quindi cosa decideranno i vari publisher, ma la sensazione è che l’idea sia molto vicina alla sua realizzazione.

EA

Electronic Arts e la pubblicità in-game: il caso di Battlefield 2042

La casa americana aveva già in passato provato a inserire in qualche maniera le inserzioni pubblicitarie all’interno dei suoi titoli. Un esempio, non particolarmente apprezzato in realtà, riguarda Battlefield 2042, l’ultimo capitolo della serie sviluppata da DICE. Il titolo, aspramente criticato dai fan storici della serie, vedeva al suo interno dei propri banner pubblicitari che si trovavano sia nelle varie mappe (ad esempio in alcuni cartelloni e poster), ma anche nelle playercard dei giocatori, come potete vedere nell’immagine sottostante, in cui si pubblicizza il mouse Logitech G502. Tutto ciò è stato aspramente criticato dei giocatori per cui Electronic Arts dovrà gestire al meglio i prossimi passi.

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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