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“Heroes of Middle Earth”, annunciato il nuovo videogioco EA del Signore degli Anelli

L’universo del Signore degli Anelli non smette di sfornare nuovi titoli in ogni medium: dopo la serie Amazon Gli Anelli del Potere in arrivo a settembre, ecco che oggi è stato annunciato Heroes of Middle Earth, il nuovo videogioco targato EA e Capital Games.

Si tratta di un RPG con personaggi collezionabili sviluppato per i telefoni cellulari: la nuova app sarà una “esperienza di strategia e competizione sociale“, come ha affermato la stessa EA durante la presentazione. Pare anche che quest’estate si potrà sperimentare in varie regioni una versione beta dell’app.

Da Heroes of Middle Earth potremo aspettarci combattimenti a turni, importanti sistemi dediti alla collezione degli oggetti e un cast di personaggi a noi molto familiare, presi sia dallo Hobbit che dal Signore degli Anelli.

Il Signore degli Anelli

Se non vi va a genio l’idea di un gioco per smartphone ambientato nella Terra di Mezzo, nessun problema: durante la presentazione di Heroes of Middle Earth è stata confermata e rinnovata la partnership tra EA e Middle-earth Entreprises.

All’inizio degli anni 2000, EA aveva pubblicato un buon numero di giochi ambientati nell’universo del Signore degli Anelli – e alcuni tra loro erano anche molto validi. La differenza tra i primi e Heroes of Middle Earth è che ora Electronic Arts si concentrerà più sulle opere letterarie che sull’universo cinematografico di Jackson. Quindi, non aspettatevi facilmente un ritorno di Ian McKellen nei panni di Gandalf.

Electronic Arts

Possiamo però teorizzare che ci sia qualcosa di più nel rinnovo della partnership oltre al gioco appena annunciato?

Ecco le parole di Fredrica Drotos di Middle-earth Entreprises: “Siamo emozionatissimi all’idea di poter lavorare ancora con EA, e questa volta con Heroes of Middle Earth vogliamo portare un gioco per mobile ispirato solamente all’opera letteraria. È un onore poter collaborare con il talento di Capital Games, che ha dimostrato di avere una grande conoscenza e un amore tangibile per la lore dell’universo di Arda”.

FONTE

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