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Red Bull Indie Forge: uno spazio su Twitch per gli sviluppatori videoludici italiani

Finalmente troviamo uno spazio dedicato interamente agli sviluppatori videoludici indipendenti italiani! Giovedì 5 Maggio, alle ore 20:00, si darà il via al Red Bull Indie Forge, un progetto creato appositamente per mettere in risalto le ultime fatiche degli studi di sviluppo nostrani. Sarà possibile seguire l’evento direttamente dal canale ufficiale Twitch di Red Bull Italia: troveremo un appuntamento imperdibile a giovedì alternati fino alla fine di Luglio.

La prima puntata sarà condotta da ospiti d’eccezione, nonché volti noti del web e del mondo videoludico: la notissima streamer e player Sara “Kurolily” Stefanizzi e Marco Mottura, uno dei più autorevoli giornalisti del settore, si affiancheranno per gestire l’evento. L’esordio si concentrerà sullo sviluppo delle carriere dei due ospiti che racconteranno la loro esperienza all’interno dell’industria del gaming tra giochi mobile, indipendenti e tripla A.

Sul sito di Red Bull Indie Forge è possibile inviare le candidature per il progetto:

Dopo aver raccolto le proposte, spetterà alla giuria formata da publisher ed esperti del settore selezionare i 5 lavori che seguiremo con maggiore attenzione. Al termine dell’evento ci saranno ben due vincitori, uno scelto dalla giuria e uno selezionato dal pubblico, ma nel frattempo avremo visto e giocato un sacco di titoli italiani promettenti.

Red Bull Indie Forge
Red Bull Indie Forge Kurolily

Red Bull Indie Forge: gli ospiti e i dettagli

I primi ospiti saranno Marco Colombo di Mediatonic, sviluppatore e Pod Lead del celebre Fall Guys: Ultimate Knockout e Gero Micciché, Development Director per Electronic Arts, dove si è occupato di GRID Legends, racing game caratterizzato da una corposa componente narrativa, sviluppato da Codemasters.

Seguiranno i ragazzi di Trinity Team, studio celebre per il videogioco Slaps and Beans, titolo dedicato agli appassionati di Bud Spencer e Terence Hill; non mancherà anche qualche anticipazione sulla loro nuova fatica: The Darkest Tales, titolo che reinterpreta l’infanzia in chiave dark. Proseguendo, troveremo i rappresentanti di 34BigThings che sveleranno i retroscena del loro maggior successo: Redout, un racing game dinamico ispirato ai classici del genere, di cui fan attendono con ansia il sequel.

Immancabili per Red Bull Indie Forge anche software house in erba, ma dall’enorme potenziale, come Alessandro Guzzo, one-man studio che ha dato alla luce a The Alien Cube, videogioco a tinte lovecraftiane molto apprezzato dal pubblico. Presente Xplored, studio di sviluppo nato nel 2008 che sta portando avanti il progetto Teburu, un ibrido tra gioco da tavolo e videogame che promette intriganti sfide in cooperativa contro colossali nemici.

Sarà dato spazio anche ad alcuni tra i più interessanti titoli del panorama indipendente italiano: Soulstice, gioco d’azione a tinte fantasy che verrà raccontato in diretta da Reply Game Studios, e Batora: Lost Haven, un mix di azione e gioco di ruolo fortemente incentrato sulla narrazione e nuova opera di Stormind Games, già sviluppatori degli apprezzati Remothered: Tormented Fathers e Remothered: Broken Porcelain.

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Ecco i giudici della sfida per Red Bull Indie Forge, che si alterneranno puntata dopo puntata: durante il primo episodio ci sarà Vincenzo Lettera, responsabile editoriale di Multiplayer.it e media partner dell’iniziativa. Nei prossimi appuntamenti incontreremo anche Fabrizia Malgieri, redattrice di riferimento per tutto ciò che concerne l’industria dei videogiochi sul Corriere della Sera; Cristina Nava, attualmente Associate Producer di Ubisoft Milan, dove si è occupata della produzione di titoli legati a vari franchise, tra cui Mario + Rabbids, Ghost Recon e Just Dance; Giorgio Catania, Developer Relations Manager di IIDEA, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia; Marco Savini, Founder di BigRock, la più grande realtà nell’ambito dell’istruzione per la Computer Grafica in Italia.

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Fabio Ghidella

Fabio Ghidella

23 anni. Videogiocatore fin da bambino con la Playstation 1, ho continuato negli anni a giocare su PC, iniziando da un vecchio computer assemblato da mio padre che è arrivato nella mia cameretta di seconda mano.

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