Dr Commodore
LIVE

L’Unione Europea approva il Digital Services Act: nuove regole per i giganti del web

Dopo una maratona di 16 ore di negoziati, ieri l’Unione Europea ha deciso di approvare il Digital Services Act (DSA), il quale prevede nuove regole per i giganti del web (come Google, Amazon, Facebook, eccetera), che dovranno aderire al DSA entro il 2024, anno in cui esso diventerà una legge a tutti gli effetti. L’atto potrebbe anche estendersi al di fuori dell’Europa, come successo con il Digital Markets Act.

Con le nuove regole, l’Unione Europea impone alle aziende di avere una maggiore responsabilità sui rischi che possono prevedere i loro servizi. Il DSA è contro le pubblicità indirizzate agli utenti secondo la loro sessualità, etnia od orientamenti politico e religioso e sottolinea come le piattaforme dovranno avere una maggiore trasparenza sui dati e sugli algoritmi di raccomandazione, tanto che dovranno condividere alcune informazioni chiave a dei ricercatori e a delle organizzazioni non governative per far capire come possano “evolversi i rischi sul web”.

Delle verifiche verranno condotte almeno una volta all’anno da degli organismi indipendenti che sono supervisionati dalla Commissione Europea. Nel caso le piattaforme dovessero infrangere ripetutamente la legge, la Commissione può infliggere delle sanzioni che possono arrivare fino al 6% delle loro vendite annuali (ad esempio potrebbe trattarsi di una sanzione di 7 miliardi di dollari se si tratta di aziende come Meta).

L’atto prevede inoltre una differenziazione tra le piattaforme che hanno più di 45 milioni di utenti e quelle che ne hanno meno, con le prime che saranno quelle soggette ad uno scrutinio maggiore.

Unione Europea

Le parole di Ursula Von Der Layen e dei rappresentati di Google

La presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Layen ha scritto su Twitter che l’accordo sul DSA è storico, perché le nuove regole proteggeranno gli utenti oltre ad assicurare la libertà d’espressione ed opportunità di business. “Quello che è illegale offline, sarà illegale anche online nell’Unione Europea. Questo è un forte segnale per le persone, i business e i paesi di tutto il paese“, si legge nel tweet.

Alcune piattaforma hanno già reagito alla nuova decisione europea, e un rappresentate di Google ha dichiarato al sito Engadget che la piattaforma accetta gli obiettivi del DSA, e che i dettagli di essa saranno importanti quando verrà finalizzata e implementata ufficialmente. Google si impegna a lavorare con i decisori politici su questo fronte.

Fonti: 1 | 2.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi