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I cattivi di Batman, storia e costumi dei più importanti nemici del Cavaliere Oscuro

L’universo di Batman (fumettistico, cinematografico o videoludico che sia) è pieno di villain che abbiamo imparato bene a conoscere nel corso degli anni e dei vari prodotti in cui sono apparsi.

Noi lettori o spettatori siamo in una posizione privilegiata, potendo conoscere a priori chi si cela dietro le loro maschere, ma lo stesso non si può dire del nostro Crociato Incappucciato che spesso ha dovuto usare tutte le sue forze per scoprire la reale identità dei propri nemici.

Il web, fortunatamente per noi, è pieno di liste e guide che ci permettono di saperne di più sugli iconici avversari di Batman, come ad esempio l’infografica sui cattivi di Batman di ExpressVPN.

Volendo entrare più nel dettaglio, ripercorriamo la storia dei villain del Cavaliere Oscuro, passando in rassegna i più significativi.

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Enigmista

L’Enigmista (The Riddler), il cui vero nome è Edward Nigma (o Nygma, in alcune storie è chiamato Edward Nashton), è apparso per la prima volta su Detective Comics n. 140, nel 1948.

L’Enigmista è conosciuto per la sua maschera viola e per il suo costume verde ricoperto di punti interrogativi. Mostra spesso un bastone d’acciaio a forma di punto interrogativo, che nasconde dei gadget. In alcune versioni invece di una tuta veste con una giacca verde, un paio di occhiali, un berretto, una cravatta e una bombetta. Dietro la giacca vi è sempre un grande punto interrogativo. La mascherina che porta sugli occhi è viola, così come i guanti e le scarpe. In alcune occasioni guida l’Enigmista-mobile, una macchina verde con dei punti interrogativi sulla targa.

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Catwoman

Catwoman, il cui vero nome è Selina Kyle, ha esordito insieme a Joker, l’arcinemico di Batman, proprio sul primo numero della saga omonima uscito nel maggio 1940.

L’idea che spinse all’introduzione nella serie del personaggio fu quella di affiancare all’eroe un nemico di sesso femminile che potesse però complicare il loro rapporto iniziando, in futuro, una possibile relazione amorosa. L’idea, in effetti vincente, venne ripresa più e più volte dagli autori successivi, soprattutto in epoca post-Crisis.

Alla sua prima apparizione non indossava nessun costume pittoresco: l’idea di vestirla come un gatto nacque dalla sua seconda apparizione in poi; Catwoman è forse il personaggio dei fumetti ad aver cambiato più look nel corso del tempo.

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Pinguino

Il Pinguino (Penguin), alter ego di Oswald Chesterfield Cobblepot, è comparso per la prima volta nel dicembre 1941 su Detective Comics n 58. La sua esistenza editoriale verrà stravolta dal film Batman – Il ritorno del 1992 che ne modificherà la storia e l’aspetto sino al 1995 quando, con la storia Il trionfo del Pinguino, recupererà i suoi connotati classici e continuerà la sua criminosa carriera in salita.

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Due Facce

Due Facce (Two-Face), il cui vero nome è Harvey Dent, è un supercriminale e uno dei nemici più famosi e duraturi di Batman apparso per la prima volta nell’agosto 1942.

Un tempo brillante e onesto procuratore distrettuale di Gotham City, Harvey viene orribilmente sfregiato sul lato sinistro della sua faccia dopo che il boss della mafia Sal Maroni gli ha lanciato una fiala di acido durante un processo in tribunale. Successivamente impazzisce e adotta il nome “Due Facce”, diventando un criminale ossessionato dal numero due, dal concetto di dualità e dal conflitto tra bene e male. Negli anni successivi, gli autori hanno ritratto Harvey Dent come affetto da disturbo dissociativo dell’identità, con Due Facce come alter, che derivava dall’abuso che ha ricevuto da suo padre durante la sua infanzia. Due Facce prende ossessivamente tutte le decisioni importanti lanciando il suo portafortuna, una moneta a due teste, con l’altra metà sfregiata, donatagli dal padre. La versione moderna è stabilita come un tempo un amico e alleato di James Gordon e Batman, nonché il migliore amico dell’alter ego di Batman Bruce Wayne.

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Joker

Joker, che prime traduzioni italiane era stato chiamato “Il Jolly”, nome italiano più diffuso dell’omonima carta da gioco, ha esordito nel 1940 nel primo numero della serie a fumetti Batman.

Basato sulla figura del pagliaccio malefico, Joker è uno dei supercriminali più famosi della storia dei fumetti e l’arcinemico del Cavaliere Oscuro. Presentato come uno psicopatico con un senso dell’umorismo distorto e sadico, negli anni 50 divenne un innocuo ladro o un grottesco folle in risposta alla regolamentazione della Comics Code Authority, prima di tornare alle sue radici più oscure all’inizio degli anni 70. In quanto nemesi di Batman, il Joker ha fatto parte delle storie che definiscono il supereroe, incluso l’omicidio di Jason Todd (il secondo Robin) e la paralisi di Barbara Gordon. Antitesi di Batman nella personalità e nell’aspetto, il Joker è considerato dalla critica il suo perfetto avversario.

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Harley Quinn

Harley Quinn, il cui vero nome è Harleen Frances Quinzel, è comparsa per la prima volta l’11 settembre 1992 nell’episodio Un piccolo favore della prima stagione della serie televisiva animata Batman. Nel febbraio 1994 compare per la prima volta anche nei fumetti, in Batman: Amore folle (The Batman Adventures: Mad Love) della serie Le avventure di Batman. Dall’ottobre 1999 è stata integrata anche nella continuity dei fumetti DC Comics comparendo per la prima volta in Batman: Harley Quinn, ambientata durante la saga Batman: Terra di nessuno.

Paul Dini ideò il personaggio dopo avere visto l’attrice Arleen Sorkin vestita da pagliaccio in una sequenza, ambientata in un sogno, della soap opera Il tempo della nostra vita; fu poi proprio la Sorkin a doppiare per la prima volta Harley. Concepita come spalla e fidanzata del Joker nella serie, nel fumetto Amore folle si scopre che lo ha incontrato mentre lavorava come psichiatra al manicomio Arkham Asylum, in cui Joker era un paziente. Innamoratasi di lui, decide di liberarlo per poterlo seguire nelle sue attività criminali.

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Mr. Freeze

Mr. Freeze, il cui vero nome è Victor Fries (talvolta chiamato Victor Freeze in alcuni doppiaggi italiani), è apparso per la prima volta tra le pagine di Batman n. 121 del febbraio 1959.

In questo primo albo il suo nome è Mr. Zero. Il nome del supercriminale è stato cambiato da Gardner Fox in Detective Comics n. 373 (marzo 1968) per adattarsi alla versione televisiva comparsa nel telefilm Batman trasmesso in quel periodo, che gli donerà il nome di Mr. Freeze. Le origini e i poteri del personaggio furono modificati ancora negli anni novanta per adattarsi a quanto mostrato nella serie animata Batman.

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Poison Ivy

Poison Ivy, il cui vero nome è Pamela Lillian Isley, è comparsa  per la prima volta in Batman n. 181 del giugno 1966.

In parte ispirata al personaggio titolare del racconto di Nathaniel Hawthorne “La figlia di Rappaccini”, è una botanica e biochimica misantropica che possiede un tocco velenoso, abilità fisiche potenziate e un controllo soprannaturale sulla vita vegetale, poteri che usa per scopi di ecoterrorismo. L’aspetto del personaggio è considerato iconico; è tipicamente disegnata con i capelli rossi lunghi fino a metà schiena e a piedi nudi in un costume intero adornato con foglie e rampicanti, con occasionali variazioni al tono della sua pelle. Il suo costume comprendeva inizialmente una corona e un corpetto di foglie, dei pantaloni e un paio di stivali (fatta eccezione per alcune serie dove è rappresentata con abiti assai minimalisti e provocanti), il tutto di colore verde, è stato sviluppato da Carmine Infantino. A partire da The New 52 il personaggio viene rappresentato spesso con una tuta vegetale aderente che le riveste tutto il corpo fino al collo, questa è di colore nero con delle foglie che coprono varie parti del corpo (cambiano a seconda del fumetto) ed è in grado di usarla come una vera e propria arma, poiché su di essa possono crescere anche dei viticci in grado di stritolare chiunque si metta sulla sua strada.

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Spaventapasseri

Spaventapasseri (Scarecrow), il cui vero nome è Jonathan Crane, in Italia noto anche come “Spauracchio”, è un supercriminale avversario di Batman, apparso per la prima volta sul n. 3 di World’s Finest Comics  (autunno 1941). In quegli anni il personaggio fece solo un’altra comparsa e fu ripreso nella continuity di Batman solo negli anni settanta.

Jonathan Crane, quando indossa i panni dell’antagonista di Batman, veste principalmente come un vero e proprio spaventapasseri. Nelle versioni animate, sopra la maschera (creata da un sacco di juta e da lui stesso cucita), indossa un cappello che alle volte copre i capelli di paglia. I pantaloni sono spesso rovinati per rendere meglio l’idea del personaggio ed hanno in genere dei colori tendenti al marrone.

Nel film Batman Begins Crane è uno psichiatra del manicomio di Arkham, che indossa la maschera da spaventapasseri solo quando fa i suoi esperimenti.

In Batman: Arkham Asylum lo Spaventapasseri ha un design diverso da quelli visti in precedenza negli altri media. La maschera sembra essere più che un elemento puramente estetico anche una maschera antigas per proteggerlo dalla sua stessa tossina. In Batman: Arkham Knight la sua maschera è invece fusa con la pelle.

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Qual è il vostro cattivo preferito di Batman? Fatecelo sapere!

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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