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Kaguya-sama: Love is War

Kaguya-sama: Love is War 3×02 | L’invidia di Ai Hayasaka, parte 1

Kaguya-sama: Love is War – Ultra Romantic era indubbiamente uno degli anime più attesi di questa stagione primaverile 2022, con i fan in trepidante attesa dell’arrivo della 3′ stagione dell’adattamento animato dell’omonimo manga di Aka Akasaka sulla piattaforma di streaming Crunchyroll.

Le avventure del più strampalato consiglio studentesco del mondo ci accompagneranno per tutta la stagione primaverile tra i classici siparietti comici, lo sviluppo della relazione romantica tra i nostri protagonisti e l’evoluzione di una trama che sarà in grado di sorprendere molti spettatori.

La prima puntata di questa 3′ stagione ha riportato gli appassionati alle origini, proponendo un episodio interamente incentrato sul lato comico dell’opera, così come erano stati abituati per buona parte delle stagioni precedenti. Da questa seconda settimana di Kaguya-sama: Love is War – Ultra Romantic, tuttavia, possiamo già percepire un’aria di cambiamento, la quale ci porterà nel nocciolo delle vicende legate alla trama, come molti lettori del manga ben sapranno.

kaguya sama stagione 3 visual ultraromantic

I primi passi per la tregua tra Iino e Ishigami

Anche in questa puntata ci viene riconfermato come sia un’abitudine consolidata per lo sceneggiatore Yasuhiro Nakanishi rimaneggiare l’ordine dei capitoli per renderli più affini al media dell’animazione. Difatti la prima parte dell’episodio adatta il capitolo 103 del manga, mentre la seconda e la terza parte traspongono rispettivamente i capitoli 93 e 94. Tali capitoli sono intitolati rispettivamente Miyuki Shirogane vuole fare da mediatore, Kaguya vuole portarlo fuori e Kaguya vuole fermarli.

Le vicende di questa prima parte di puntata riguardano, ancora una volta, Miko Iino e Yuu Ishigami. I due membri più giovani del consiglio studentesco non sembrano trovare modo per andare d’accordo e la situazione si sta protraendo più a lungo del previsto. All’inizio vediamo, difatti, i due protagonisti di questa sezione passeggiare per i corridoi in compagnia dei rispettivi migliori amici, intenti a lamentarsi l’uno dell’altra. Questo fino a che il quartetto non si ritrova faccia a faccia. La tensione tra Iino ed Ishigami è palpabile, con Miyuki Shirogane e Kobachi Osaragi in disparte ad assistere al teatrino messo in piedi dai due.

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Con l’intento di rendere il rapporto tra il tesoriere e la contabile più gestibile anche sul piano lavorativo, Miyuki e Kobachi architettano una serie di missioni da svolgere in coppia chiamate “progetto amici per la pelle”. Tuttavia queste missioni si riveleranno essere benzina sul fuoco nella relazione tra Ishigami e Iino, risultando più controproducenti che altro.

Questo finchè Osaragi non fa notare ai due litiganti come in realtà si somiglino molto e che “a vederli così, sembrerebbe un caso da manuale di quando una persona ne tormenta un’altra perchè ne è cotto”. Sentendo queste parole, i due membri più giovani del consiglio studentesco si paralizzano, facendo risultare il progetto in un nulla di fatto.

Kaguya sama Love is War 3

Il pomeriggio di Miyuki Shirogane al karaoke

Miyuki Shirogane, come ben sappiamo, è un ragazzo che partendo dal nulla è arrivato fino alla cima della prestigiosissima accademia Shuchiin. Egli, difatti, non proviene da una famiglia altolocata, e quindi si è dovuto guadagnare il suo spazio sulla vetta con l’impegno stoico nello studio. Allo stesso tempo, tuttavia, è costretto a fare dei lavoretti part-time per aiutare economicamente la sua famiglia sommersa dai debiti.

Il presidente del consiglio studentesco quindi ha effettivamente pochissimo tempo a disposizione da passare con gli amici e quando uno di questi lo invita al karaoke, approfittando di una per lui rarissima giornata libera, accetta senza troppe remore di passare un bel pomeriggio di svago assieme a loro. Kaguya, naturalmente, è nelle vicinanze e sente tutto il dialogo. Convinta a sua volta che un po’ di svago non possa che far bene a Shirogane, inizialmente la rampolla della famiglia Shinomiya sembra non dare troppo peso alla situazione.

Ci pensa la sua fidata cameriera personale Ai Hayasaka a farle realizzare che molto probabilmente quando i ragazzi parlavano di uscire per andare al karaoke intendessero organizzare un appuntamento misto. La gelosia di Kaguya, naturalmente, prende il sopravvento e la principessina obbliga la povera assistente ad infiltrarsi a tale appuntamento per tenere sotto controllo Miyuki.

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Arrivato al karaoke, Shirogane si rende subito conto della presenza di Hasaka, nome falso già in precedenza dalla ragazza, e si crea subito un clima pesante tra i due. Difatti Miyuki, durante la 2′ stagione, rifiutò le avance di Hasaka e quest’ultima, da bravissima attrice qual è, glielo rinfaccia per tutto il pomeriggio.

Lasciatasi, tuttavia, sfuggire il suo risentimento verso la situazione in cui è stata posta da Kaguya, Hayasaka mostra un pezzo della vera sé stessa a Shirogane e quest’ultimo glielo fa notare, constatando il come i suoi comportamenti in precedenza sembrassero fin troppo forzati.

Il tema delle maschere, della difficoltà di essere sé stessi e della non distinzione tra i ruoli che un individuo copre all’interno della sua vita saranno centrali da questo momento in poi, quindi la scelta di porre in questa sequenza tale dialogo ci fa capire di come le vicende stiano progredendo costantemente, lasciando sempre più indietro l’aspetto comico che da sempre ha caratterizzato la serie. Difatti, le ultime due parti di questa 2′ puntata sono tutto fuorché incentrate sull’aspetto comico dell’opera (seppur non ne siano totalmente privi).

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Come abbiamo detto poc’anzi, non è la prima volta che Hasaka e Shirogane interagiscono; la prima volta che accadde, la bionda tento di sedurre il presidente del consiglio studentesco secondo esortazione stizzita di Kaguya, la quale sosteneva che non sarebbe mai stata in grado di conquistarlo. Ciò difatti non accadde, e Hayasaka ne rimase profondamente amareggiata, sia per il trattamento che la sua “padrona” le aveva riservato, che per il fatto di non essere effettivamente stata in grado di riuscire nel suo intento.

Questa volta, tuttavia, decide di disubbidire agli ordini di Kaguya e, approfittando della rottura del ghiaccio tra lei e Miyuki, cerca di sedurlo un’altra volta come riprova del fatto che lei sia in grado di conquistare chiunque.
D’altro canto, secondo Hayasaka, nella precedente occasione non ci è riuscita semplicemente perchè non è riuscita a preparare una strategia in tempo. Ora però le carte in tavola giocano tutte a suo favore.

Kaguya, indispettita per la presa di posizione della sua domestica e preoccupata che possa effettivamente riuscire a soggiogare Miyuki, si precipita all’interno dell’edificio del karaoke con l’intento di fermarli. Una volta scoperta la stanza all’interno della quale si sono appartati, tuttavia, si rende conto di non poterla aprire in quanto apparirebbe come una stalker agli occhi del suo amato.

Kaguya-sama: Love is War

Una volta recuperata la calma, l’erede della famiglia Shinomiya sfrutta tutte le sue abilità manipolatrici e convince telefonicamente Chika a recarsi a sua volta al karaoke, ingannandola sul voler cantare insieme a lei.

Abbindolata la segretaria del consiglio studentesco, non le resta che attendere il suo arrivo. È proprio in quel che, tuttavia, Kaguya si avvicina alla porta della stanza con l’intendo di origliare e scoprire cosa stia accadendo al suo interno. Come di consueto nelle commedie romantiche giapponesi, accade il tipico siparietto basato su equivoci e doppi sensi, con la vice presidentessa convinta che Hayasaka e Shirogane stiano facendo cose sconce.

Fortunatamente per lei, ciò che sta realmente accadendo è una delle tipiche pessime performance canore di Miyuki, il quale rischiava di spaccare i timpani alla povera ragazza. Recuperata la sua cameriera, Kaguya e Hayasaka hanno un confronto molto intimo e maturo all’interno della limousine privata della Shinomiya, con la seconda che le confessa di provare una forte invidia nei suoi confronti.

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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