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“Animali fantastici: i segreti di Silente”, censurati riferimenti gay in Cina

Esce oggi nelle sale italiane il terzo capitolo della saga di Animali Fantastici, il fortunato spin-off dell’universo di Harry Potter. I segreti di Silente arriva circa quattro anni dopo il controverso secondo capitolo, I crimini di Grindelwald. Eppure, già nello scorso film la sceneggiatura aveva piantato i semi per quello che è avvenuto durante la distribuzione del film in Cina.

Avvisiamo i gentili lettori che potrebbero esserci spoiler del film riguardo alle linee di dialogo censurate, per cui vi sconsigliamo di proseguire se non avete ancora visto Animali Fantastici: i segreti di Silente.

Il rapporto tra Silente e Grindelwald

Come anticipato sopra, in una scena de I crimini di Grindelwald lo stesso Silente descrive il suo rapporto con Gellert Grindelwald da giovani come “più che una fratellanza”. La sequenza di immagini successiva, girata davanti allo Specchio delle Brame, mostrava appunto il loro legame e la creazione del patto di sangue.

diffuso il trailer finale italiano di animali fantastici i crimini di grindelwald

Gli spezzoni di film in questione, evidentemente, non sono risultati problematici come alcune linee di dialogo del terzo capitolo del franchise, che hanno spinto Warner Bros a correre ai ripari (e non è certo la prima volta che accade).

Le battute censurate in Cina

Infatti, sono state censurate due battute che, secondo la major, risultano molto più esplicite a differenza delle mani giunte del film precedente. Le battute in questione sono “Perché ero innamorato di te” e “L’estate in cui io e Gellert ci siamo innamorati”.

Per non perdere la distribuzione in Cina della pellicola, la Warner ha deciso di “intervenire sul montaggio perché anche il pubblico cinese possa vedere e apprezzare questo film, nonostante questi piccoli tagli. Lo spirito del film rimane integro”.

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L’omosessualità di Silente: cosa dicono i libri?

L’omosessualità di Albus Silente è stata confermata nel 2009 dalla stessa Rowling, a saga letteraria ormai conclusa. I libri non avevano mai fatto riferimenti espliciti riguardo la sessualità del preside di Hogwarts, finché non è arrivato nelle sale I crimini di Grindelwald.

La stessa Rowling si è rivelata una figura problematica quando si parla di tematiche LGBT+, perché purtroppo l’autrice britannica ha rilasciato più dichiarazioni che risultavano discriminatorie verso la comunità trans.

Nonostante i tagli subiti (all’incirca sei secondi su 142 minuti totali), pare che Animali fantastici: i segreti di Silente stia comunque staccando molti biglietti al botteghino cinese, assicurandosi quindi un’ottima apertura al primo weekend.

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