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Rubano schede video che valgono €34mila: arrestati in Russia

È da ben 2 anni che dilaga in tutto il mondo la crisi dei semiconduttori. Necessari alla costruzione dei microchip alla base di schede madri e, di conseguenza, PC, schede video, automobili, console per videogiochi e tanto altro, i semiconduttori hanno iniziato a scarseggiare per via della pandemia di COVID-19.

A rallentare la produzione di questi importanti materiali ci ha pensato anche la guerra commerciale tra gli USA e la Cina, ancora in atto. Tra i principali prodotti che hanno subito maggiormente la diminuzione dell’offerta dei semiconduttori troviamo le schede video, i cui prezzi sono aumentati vertiginosamente negli ultimi due anni.

Proprio per via dell’enorme rincaro dei costi delle schede video, di recente sono saliti i casi di attività ai limiti della legalità, come il bagarinaggio, ovvero quegli individui che acquistano grandi quantità di GPU per poi rivenderle a prezzo maggiorato, guadagnandoci. È aumentato anche il numero di furti riguardanti le schede video, come quando venne trafugato un intero camion contenente alcune RTX serie 3000.

schede video russia 1

Parlando sempre di ladri, la scorsa settimana tre uomini originari della Russia hanno fatto irruzione in un magazzino, riuscendo a rubare ben 20 RTX 3070 TI per un bottino totale di quasi 35mila euro.

I dettagli del furto di schede video e l’arresto dei tre uomini

Il trio di ladri, composto da tre uomini russi tutti dipendenti per la stessa azienda chiamata Wildberries, ha cercato quindi di rubare 20 schede video dal magazzino nel quale lavoravano, senza però riuscirci. Malgrado siano stati in grado di trafugare effettivamente le GPU, portandole via dal magazzino, la Polizia russa è in seguito riuscita a rintracciare le loro tracce grazie a un errore commesso dai tre uomini.

Quest’ultimi, una volta lasciato il magazzino, si sono recati infatti in un banco dei pegni dove hanno provato a vendere la refurtiva, senza però riuscirci. I commessi del banco, allertati dal basso prezzo di vendita delle GPU – che ricordiamo essere considerate quasi come un bene di lusso in Russia, anche per l’embargo imposto da AMD e NVIDIA – hanno chiamato subito le autorità, temendo fossero davanti a delle schede video rubate.

Ovviamente, i sospetti dei dipendenti erano corretti e la Polizia, una volta raggiunto il banco dei pegni, ha prontamente arrestato i tre ladri.

Fonte: Videocardz.

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