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Miss Kobayashi’s Dragon Maid vol. 3: arrivano tanti nuovi personaggi!

La scorsa settimana è uscito nelle fumetterie, librerie e store online il terzo volume di Miss Kobayashi’s Dragon Maid, con il quale abbiamo visto l’introduzione di nuovi personaggi del cast principale e un ulteriore svisceramento dei personaggi che già conosciamo.

Il volume si apre con un capitolo incentrato sulla visita del padre di Tohru, cosa che sembrava averla un attimo colpita negativamente, nonostante sia lei che Kobayashi siano riuscite a convincere il genitore a lasciarla libera di rimanere nel mondo degli umani. I rimandi a finale del secondo volume sono giusto presenti nella prima pagina del primo capitolo, cosa però che aggiunge un collegamento più forte con le vicende passate in un capitolo che apparentemente poteva sembrare autoconclusivo.

Nell’anime questo capitolo non aveva alcun rimando agli avvenimenti del padre di Tohru perché è stato adattato prima di quel mini arco in due parti, che nell’anime è stato reso meglio e con un po’ più di pathos.

Ma tornando a parlare dei capitoli di questo terzo volume, partiamo con uno molto leggero incentrato sul dodgeball, dove Kanna e Saikawa sfidano un gruppo di adulti che voleva occupare il parco giochi per giocare a dodgeball. Ovviamente le due bimbe raccontano tutto a Kobayashi e compagnia, e Tohru decide di assembrare una squadra composta solo da draghi. Ovviamente non c’è nemmeno bisogno di dire chi ha vinto lo scontro, anche se i draghi non rimangono soddisfatti della performance e si danno addosso, come prevedibile. Questa rimane comunque un piccolo punto di forza tra gli aspetti comici di Kobayashi, in quanto non stanca mai vedere i draghi esagerare cose che nel nostro mondo sono normali.

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Ma, come menzionato sopra, in questo volume incontriamo tanti nuovi personaggi, sia importanti per il cast principale sia meno importanti. In quest’ultima categoria ricadono i tre vicini di Kobayashi, che nonostante le poche pagine in cui appaiono, riusciamo a conoscere i loro tratti principali, come i loro hobby, talenti e lavori. Tra i personaggi più importanti abbiamo invece Elma, una rivale di Tohru dal loro mondo, Shota, un giovane mago che evoca Lucoa come famiglio (tanto per sua sfortuna e per quelli a cui non piacciono vedere ragazze voluttuose attorno a bambini, anche se va detto che non è la prima volta che l’autore Coolkyusinnja crea una specie di relazione tra due personaggi del genere, che sia amicale con qualche ammiccamento o qualcosa di più), Georgie, la “maid” di Saikawa, e Ilulu, un altro drago che conosceremo meglio in futuro.

Elma arriva nel nostro mondo a causa di un portale aperto da Tohru durante un’iconica sfida ai fornelli con Kobayshi, che dimostra a noi lettori come il rapporto tra loro si stia sviluppando al punto da avere anche le prime litigate. Si tratta di un passo importante sia per Tohru che per Kobayashi, perché, per quanto riguarda la prima, possiamo vedere come il suo sentimento di amore stia diventando più importante, mentre nella seconda vediamo come il suo vivere con Tohru e Kanna la stia facendo aprire sempre di più nelle relazioni con gli altri (e come ci ricorda la stessa Kobayashi, non ha quasi mai avuto delle persone che considerava più che semplici conoscenti).

L’arrivo di Elma getta anche un po’ di scompiglio nella vita di Tohru, in quanto la nuova arrivata si fa assumere proprio nella compagnia della sua amata padroncina, diventando di fatto la sua kohai. Questo fa ingelosire Tohru a tal punto da iniziare a comportarsi in maniera strana e simile a quando era appena arrivata nel mondo di Kobayashi. Reazione abbastanza comprensibile, soprattutto quando la persona che ami va molto d’accordo con qualcuno che non riesci a sopportare.

Questa gelosia ci porta ad una scelta molto dolce tra Kobayashi e Tohru, anche se a discapito di Elma, che si becca un lanciafiamme di Tohru in pieno volto. Purtroppo, però, Tohru dovrà abituarsi ad avere a che fare con lei, visto che, come Kanna, neanche Elma è in grado di tornare nel loro mondo, anche se non credo le dia troppo pensiero come cosa, visto quanti dolci buoni ci sono da mangiare nel nostro mondo.

Kobayashi

Nelle parti finali del volume Tohru racconta a Kobayashi e a noi lettori di un episodio del suo passato, che ci fa capire come il personaggio abbia deciso di diventare un’adorabile maid. Quando ancora stava nel suo mondo, Tohru incontra fortuitamente una ladra in fuga dalle guardie di un regno che, diversamente da quanto si potesse pensare, Tohru accetta inconsciamente come compagnia. Nella decina di pagine di quel capitolo vediamo come l’incontro abbia segnato la ragazza molto profondamente, anche se ovviamente se n’è potuto rendere conto solo dopo il tempo passato con Kobayashi. La ladra aveva infatti il sogno di diventare una maid, cosa che lasciava Tohru interdetta, in quanto era come se lei volesse diventare una schiava di sua spontanea volontà.

Ed è proprio il fatto di voler diventare una maid di sua spontanea volontà che fece realizzare qualcosa al nostro drago: alla fine la ragazza faceva la ladra solo perché il suo contesto economico e sociale l’avevano costretta a seguire una strada di delinquenza, e allo stesso modo il contesto della società dei draghi, con le loro fazioni e tutto il resto, avevano costretto Tohru a seguire le orme degli altri draghi nella lotta contro le divinità e al non apprezzare troppo i normali esseri umani. Viste quelle prospettive, scegliere di propria volontà un lavoro che sembra un’attività da schiavo è comunque capace di renderti libero.

Per Tohru l’essere arrivata nel mondo di Kobayashi l’ha in un certo senso liberata dalla vita che faceva prima, e il fatto che come quella ladra abbia deciso di diventare una maid, dimostra come l’abbia di fatto ispirata.

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Nel capitolo incentrato su Kanna abbiamo qualche scena dal carattere abbastanza saffico tra lei e Saikawa, cosa che fece già un po’ discutere all’epoca della prima stagione dell’anime. Bensì non ci sia nessuna scena osé, è carino vedere come inaspettatamente sia Kanna poi a saltare addosso all’amica, rivelando addirittura di volerla sposare in futuro. Anche qui è normale che la gente possa scandalizzarsi, anche se quando si va a leggere un’opera della autore ci si può aspettare contenuti simili, come con Shota e Lucoa.

Kobayashi

In generale, quindi, il terzo è un volume che porta avanti con calma i rapporti tra i personaggi, oltre ad introdurne di nuovi che sapranno regalarci momenti interessanti. Potete trovare le prime impressioni sui volumi 1 e 2 del manga qui.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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