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Slowking

Slowking di Johto e di Galar: scontro culinario (a suon di rap)

Le forme regionali sono da sempre un argomento interessante. Finora, però, non ho mai fatto una ricerca dove si mettono attivamente a confronto due forme regionali dello stesso Pokémon, ma questa settimana è quella giusta per farlo.

Io e Indeedee siamo stati sull’isola degli Slowpoke per cercare il saggio Slowking (ヤドキング Yadoking) di Johto, il Pokémon Reale di doppio tipo acqua/psico. Dopo averlo trovato, lo abbiamo convinto a seguirci fino alla Landa Innevata della Corona, dove abbiamo incontrato il demoniaco Slowking di Galar, il Pokémon Stregone di tipo psico/veleno.

Grazie ai miei altri Pokémon siamo riusciti ad intervistare i due, che ci hanno offerto anche la cena. Molto gentili devo dire, e non sto assolutamente copiando il mondo di fare di Human Slakoth.

Gli Slowking sono una delle forme evolutive finali di Slowpoke, come Slowbro. A differenza di questi ultimi, lo Shellder è attaccato alla loro testa e non alla loro coda o al loro braccio. Gli Shellder si attaccano alla testa degli Slowpoke quando vengono scambiati tenendo con sé una roccia di re o quando gli Slowpoke di Galar sono esposti ad una corna galarnoce, noci piccanti di cui sono estremamente ghiotti.

Slowking

Gli Slowking di Johto, che sono quelli più comuni, sono anche definiti i “saggi del mare” in quanto sono molto intelligenti grazie alle tossine di Shellder. Alcuni Slowking sono in grado di parlare telepaticamente con gli umani, e di controllarli trasferendo lo Shellder sulle loro teste, cosa che sembra farli devolvere. Sono mon sempre rilassati e dall’atteggiamento benevolo, desiderosi di imparare sempre nuove cose e di espandere le loro conoscenze. Secondo alcuni non si stressano mai.

Gli piace inoltre la cucina di Kanto, tanto che adorano mangiare gli udon, un tipo di pasta servito solitamente in brodo e accompagnati da diversi contorni e alghe. Bevono il latte delle Miltank. Ad Alola si sfidano ogni tanto con gli Oranguru. Condividono la loro categoria del Pokédex con i Pyroar, ossia i re leoni del mondo Pokémon.

Slowking

Negli Slowpoke di Galar il morso degli Shellder attiva anche le varie spezie che girano nei loro corpi, e nel loro caso non sono gli Slowking a controllare del corpo, ma bensì gli Shellder sulla loro testa, diventati intelligentissimi quanto gli Slowking classici. Si dice che i suoi poteri psichici siano talmente elevati da fare invidia a tutti gli altri mon di tipo psico e da riuscire a spostare anche delle piccole isole. Sembra inoltre che dentro la conchiglia ci sia del veleno verde, che ogni tanto esce fuori.

Gli Slowking di Galar comunicano tra di loro e con gli altri Pokémon tramite delle formule magiche, che spesso sembrano versi di una canzone rap. Nessuno però è riuscito ancora a decifrare quello che dicono. Come molti mon che vivono a Galar, adorano il curry, anche se nulla potrà battere le loro amate galarnoci. Sono gli unici mon di tipo psico, assieme agli Slowbro e alla pre-evoluzione, ad essere nel gruppo uovo Mostro.

Slowking

Loro posseggono inoltre la mossa peculiare Inquietantesimo, una mossa speciale di tipo psico che attacca gli avversari con una potente energia psichica che fa perdere anche -3 PP all’ultima mossa da loro utilizzata, e l’abilità Stranofarmaco, al quale riporta alla normalità le statistiche degli alleati una volta entrati in campo. Nonostante le differenze, hanno in comune una particolarità: sono gli unici ad avere le combinazioni di tipi psico/acqua e veleno/psico.

Slowking

L’aspetto

L’aspetto degli Slwoking non differisce troppo da quello degli Slowbro. La differenza più lampante è ovviamente la posizione di Shellder, che nel loro caso è sulla testa. La conchiglia assume una spetto diverso a seconda che siano Slowking di Johto o di Galar. Essa mantiene sempre una forma simil spirale – con due corna pronunciate ai lati negli esemplari di Johto, una gemma rossa incastonata verso la punta, due piccoli denti a punta nella sua parte inferiore e gli occhi di Shellder nella parte posteriore -, anche se negli esemplari di Galar essa diventa visibilmente più grossa e dai colori più scuri, grigio scuro e alcune macchie viola, con delle corna più piccole e non appuntite, una gemma più grande e di colore verde, dei denti che spuntano nella sua parte inferiore e gli occhi nella parte anteriore.

Il corpo degli Slowking di Johto ha una pelle rosa per la maggior parte, e verde all’altezza della muso e della pancia. Quelli di Galar hanno anche parti del corpo viola a causa del veleno che gli circola in corpo. Sia le braccia che le gambe di tutti questi mon sono tozze, mentre le mani e i piedi hanno un unico grande artiglio bianco ciascuno. Nelle prime presentano anche un dito mignolo.

Negli esemplari di Johto possiamo inoltre vedere il loro volto, con dei grandi occhi a semi arco dalla scelra bianca e dall’iride nera. Sotto la testa presentano una gorgiera di colore rosso e bianco, che negli esemplari di Galar ricorda più un mantello di colore nero e viola. La pancia presentano inoltre alcune righe nere.

Gli esemplari cromatici di entrambe le forme presentano un corpo dal colore più scuro. Quelli di Galar presentano inoltre delle zone azzurre invece che viola. Le conchiglie mantengono il loro solito colore, anche se la gemma diventa rosa o blu a secondo della forma. La gorgiera diventa blu e bianca in quelli di Johto e blu e grigia in quelli di Galar.

Slowking potrebbe essere ispirato ai re, agli ippopotami, ai paguri, alle lontre giganti e al sazae-oni, uno yokai del folklore giapponese, che ha una conchiglia simile ad un turbante. La loro forma Galar semrba invece ispirata agli stregoni.

Il loro nome inglese deriva dall’unione delle parole slow (lento) e king (re), mentre il nome giapponese deriva dall’unione delle parole 宿借り yadokari (paguro), 宿主 yadonushi (parassita) e king.

Ahhhh, sono pieno. Prima di andarvene, ricordate che se non avete ancora letto l’articolo precedente, lo trovate qui.

Fonti: 1 | 2.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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