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Microsoft: confermato l’arrivo su PlayStation dei titoli Activision Blizzard più popolari

La battaglia di acquisizioni tra Microsoft e Sony si fa sempre più intensa: solo poche settimane fa l’azienda giapponese ha scoperto alcune delle sue carte, acquisendo in men che non si dica Bungie, lo studio autore di Destiny. Inoltre, Sony ha pagato un prezzo ben superiore di quello che fu proposto anche a Microsoft tempo addietro, quando la compagnia di Redmond cercava un accordo con lo studio.

L’affare tra Sony e Bungie è stato concluso in soli cinque mesi di trattative, e quello tra Microsoft e Activision Blizzard dovrà ancora attendere diverso tempo prima di poter essere reso ufficiale in tutti gli aspetti. Tuttavia, stanno venendo a galla alcuni fattori chiave nei rispettivi accordi effettuati dalle due compagnie: nessuna delle due avrà esclusive.

Bungie infatti rimarrà ufficialmente indipendente, e l’acquisizione è mirata più che altro a creare un supporto capace alle esclusive PlayStation e agli obiettivi futuri del brand. Per quanto riguarda invece Microsoft e Activision Blizzard, Phil Spencer aveva affermato come ci sarebbero state esclusive per Xbox, ma un recente annuncio da parte del presidente di Microsoft svelerebbe come Call of Duty e altri popolari franchise ActiBlizz continueranno a presentarsi sulle piattaforme giapponesi di Sony e Nintendo.

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“Come Home ActiBlizz!” Microsoft e Sony trovano un punto d’incontro

La rivelazione in questione è stata effettuata solo in queste ore, attraverso un comunicato pubblicato sul blog ufficiale di Microsoft e firmato da Brad Smith, presidente e vicepresidente dell’azienda. Nel post, il presidente intende annunciare dei nuovi Open App Store Principles, 11 principi che saranno applicati nello store di Microsoft su Windows e per i marketplace che l’azienda creerà per i videogiochi. L’obiettivo ultimo di questi principi, dice Brad Smith, è l’ottenimento di un’apertura del mercato delle applicazioni.

La creazione di questi principi è stata ideata per rispondere alla crescente responsabilità di Microsoft, mentre essa si trova a cercare l’approvazione per i capitali usati nell’acquisizione di Activision Blizzard. Microsoft vuole che sia i regolatori, che il pubblico, sappiano come l’azienda intenda adattarsi alle nuove leggi portate avanti da alcuni governi, che hanno lo scopo di promuovere la competizione nel mercato delle applicazioni.

Ma oltre a elencare i principi, il presidente vuole anche rispondere a delle domande che i regolatori potrebbero avere mentre si troveranno ad analizzare l’acquisizione. Tra esse, impossibile non considerare una delle domande più sollevate, ovvero se si continuerà a rendere disponibili contenuti popolari come Call of Duty su altre piattaforme rivali come PlayStation.

Il presidente sottolinea come la preoccupazione più grande riguardi l’esclusività per Xbox di questi titoli; tuttavia, Smith afferma come Microsoft continuerà a rendere accessibili Call of Duty e altri titoli popolari di Activision anche su PlayStation mediante ogni tipo di accordo esistente con Activision. Inoltre, con Sony sarebbe stato stabilito di continuare a renderli fruibili su PlayStation anche in futuro, oltre questi stessi accordi già siglati.

In aggiunta, passi del genere sarebbero stati intrapresi in considerazione anche nei confronti di Nintendo. Infine, Smith sottolinea come a partire da quest’oggi si inizierà ad applicare i primi sette principi allo store sulla console Xbox, per poi dirigersi anche verso l’inclusione dei punti rimanenti.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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