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Jeff Bezos ha investito 3 miliardi in Altos Labs, start up contro l’invecchiamento

Sembra una di quelle trovate da film, invece Jeff Bezos, fondatore ed ex-CEO di Amazon ed editore del Washington Post, ci punta seriamente. Sono ben 3 i miliardi che l’imprenditore americano ha investito nella start up Altos Labs, che si occupa di ricerca contro l’invecchiamento e di favorire la rigenerazione cellulare. Gli esperimenti si concentreranno soprattutto sulla riprogrammazione cellulare, una tecnica già usata in laboratorio finora solo su cellule singole, e che effettivamente ha dato risultati promettenti sul ringiovanimento delle cellule.

Per capire meglio ciò di cui si occupa questa società, fondata dall’imprenditore Yuri Milner e di cui Jeff Bezos è socio dallo scorso settembre, possiamo leggere ciò che hanno diffuso nel loro comunicato stampa e sulla homepage del loro sito:

“La missione di Altos è di ripristinare la salute cellulare rafforzando la resilienza delle stesse così da far regredire malattie, lesioni e disabilità che possono verificarsi nel corso della vita”

Jeff Bezos

Un obiettivo molto complesso e sicuramente non semplice da raggiungere, ma su cui stanno lavorando i migliori esperti del settore. Infatti il fondatore di Amazon non ha badato a spese per la composizione del team ( che secondo alcuni percepiscono uno “stipendio da calciatori”). Tra gli ultimi arrivi vi è il nuovo direttore esecutivo Hal Barron, ex manager della multinazionale farmaceutica GlaxoSmithKline.

Tra i membri più importanti del gruppo di ricerca vi sono invece il Premio Nobel per la Medicina 2012 Shinja Yamanaka, studioso delle cellule staminali e della riprogrammazione nucleare delle cellule, che ha rinunciato al suo compenso, nonostante il grande lavoro a cui è sottoposto. Altra grande mente del team è il biologo Juan Carlos Izpisua Belmonte, secondo cui il ringiovanimento cellulare può donare all’uomo 50 anni di vita in più. Altri membri sono Jennifer Doudna, vincitrice del Nobel per la Chimica 2020 e l’ex direttore del National Cancer Institute degli Stati Uniti Richard Klausner, che sarà a capo del comitato scientifico.

Jeff Bezos e non solo: un settore sempre più in crescita

Oltre alla ricerca scientifica, vi sono ovviamente ragioni di origine economica negli investimenti di Jeff Bezos. Secondo alcune ricerche infatti, il mercato beauty e dei prodotti anti-invecchiamento crescerà sempre di più, fino ad arrivare a più di 400 miliardi nel 2030. Per questo anche altri imprenditori come Peter Thiel, cofondatore di PayPal, e Larry Page, uno degli inventori di Google, sono entrati in questo mercato.

Un investimento quindi piuttosto oculato, ma che potrebbe portare grandi benefici in tutto il mondo.

Fonte: Corriere della Sera

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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