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Call of Duty rimarrà anche su PlayStation: la conferma di Phil Spencer

È di poco fa la notizia, apparsa su Twitter, che Microsoft sia intenzionata a non modificare gli accordi già in essere tra Sony ed Activision, e a mantenere Call of Duty un titolo multipiattaforma lasciando intatta la sua disponibilità per PlayStation. Una notizia che fa chiarezza su un tema scottante delle ultime ore, e da cui sono susseguite innumerevoli notizie e dichiarazioni.

Il capo della sezione gaming di Microsoft, Phil Spencer, ha infatti pubblicato un tweet dove comunica la volontà da parte della multinazionale di Bill Gates di “onorare tutti gli accordi esistenti dopo l’acquisizione di Activision Blizzard“, rassicurando in questo modo gli utenti. Infatti, dopo l’inizio della procedura di acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft si è discusso non poco circa la possibilità che Call of Duty cessasse di essere compatibile con la console di Sony per diventare un’esclusiva per Xbox.

Un’ipotesi risultata improbabile fin da subito data la presenza di specifiche clausole contrattuali da rispettare, ma che adesso è stata esclusa categoricamente facendo presumere che, almeno nell’immediato futuro, Call of Duty e forse altri giochi rimarranno compatibili e fruibili anche con PlayStation. D’altronde sarebbe una mossa davvero azzardata da parte di Microsoft escludere dal mercato riguardante i giochi Activision gli utenti PlayStation, che ricordiamo essere la console fissa attualmente più usata al mondo (non considerando quindi Nintendo Switch).

Activision, porta per il metaverso

Satya Nadella, presidente e amministratore delegato Microsoft, ha inoltre dichiarato in merito all’acquisizione di Activision che “Oggi, il gioco è la categoria più dinamica ed eccitante dell’intrattenimento su tutte le piattaforme e avrà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme per il metaverso” delineando le intenzioni di Microsoft di giocare da protagonista nell’espansione all’interno del Metaverso.

Ricordiamo che Activision Blizzard è anche la casa produttrice di alcuni titoli storici come Crash Bandicoot, Spyro, World of Warcraft e il diffusissimo gioco mobile Candy Crush. Il passaggio di questi giochi sotto l’ala di Microsoft rappresenta quindi una novità assoluta e, dati gli accordi portati avanti con Sony da diversi anni, anche il mercato sta già subendo le conseguenze di uno ‘scossone’ di tale portata. Si è registrato infatti, già a poche ore di distanza dall’ufficializzazione, un calo del -13% per Sony alla borsa di Tokyo, dove ha sede la multinazionale.

Nonostante le premesse non facciano presagire particolari disagi per gli utenti, al momento non resta che aspettare e vedere come si muoverà Microsoft, che comunque dovrà attendere ancora diversi mesi per terminare in modo completo e definitivo l’iter di acquisizione.

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Fonte: Wired

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