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Ubisoft ha venduto un totale complessivo di soli 20 NFT

L’annuncio di Ubisoft dell’apertura di Quartz, la sua piattaforma per gli NFT, ha fatto decisamente scalpore visto il periodo. Poi l’interesse crescente nell’ambito delle criptovalute da un numero sempre maggiore di appassionati ha fatto il resto. La notizia però ha diviso il pubblico, dal momento che in diversi non hanno dimostrato grande entusiasmo nel mescolare due mondi che fino a poco tempo avevano ben poca attinenza tra loro.

Nel trailer la compagnia specifica che i loro NFT, chiamati Digits, saranno dapprima ottenibili giocando a Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint attraverso una versione beta del servizio, sfortunatamente disponibile solo in alcuni paesi specifici: Stati Uniti, Canada, Italia, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Brasile, Australia. Soddisfatti pochi altri requisiti, si può quindi avere un assaggio dell’entrata di Ubisoft nel mondo dei blockchain.

ubisoft nft quartz titolo 1

Ubisoft e le criptovalute: la compagnia avrà successo nel lungo termine?

È passato meno di un mese dall’introduzione di Quartz e dei Digit. In questo breve periodo sembra siano stati venduti solo 20 NFT. A controllare è stata Liz Edwards, senior character artist di Apex Legends, dopo alcune ricerche fatte all’interno dei due marketplace – piattaforme di terze parti – in uso da Ubisoft: Objikt e Rarible. Nonostante il numero esiguo è necessario ugualmente fare alcune considerazioni.

Sebbene a prima vista possa apparire come un inizio molto lento, c’è da sottolineare che Ubisoft è stata la prima a fornire gratuitamente diverse copie a tempo limitato dei suoi NFT. Una skin per le M4A1 Tattico (ora ottenibile solo dopo aver raggiunto il livello 5), un Wolf Enhanced Helmet (skin che si può prendere dopo aver giocato per almeno 600 ore) e un paio di pantaloni sempre della serie Wolf Enhanced, adesso elargita a chi gioca minimo per 100 ore.

Altre possibili cause delle poche vendite iniziali possono essere attribuite all’esclusività dei Digit sui soli giochi di Ubisoft, al fatto che Ghost Recon Breakpoint non è uno dei titoli più di successo della compagnia e ai requisiti piuttosto impegnativi per ottenere NFT. Qualunque sia la causa, soltanto il tempo potrà darci risposta a un quesito che oramai sorge spontaneo: riusciranno i Digit prima o poi a ingranare?

E voi cosa ne pensate? Avete già provato Quartz? Come sempre diteci la vostra nei commenti.

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Margherita Pelliccetti

Margherita Pelliccetti

Videogiocatrice e avida lettrice da quando ho memoria. Amante del fantasy in ogni sua forma, dei pirati e dei ninja. Rovinata dall'avvento dei multiplayer online (sigh).

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