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Legacy, nel nuovo gioco di Peter Molyneux sono stati venduti 52 milioni di dollari in NFT

A pochi giorni dal suo annuncio, Legacy, il nuovo gioco dal papà di Fable, è riuscito a vendere la bellezza di 52 milioni di dollari (circa 46 milioni di euro) in terreni virtuali. Il titolo di Peter Molyneux, sviluppato insieme al team studio indie chiamato 22cans, si presenta come un gestionale, sullo stile di altri giochi come Populus.

Cioè che differenzia Lagacy da altri membri appartenenti a questo genere, è l’uso della tecnologia Blockchain Ethereum.  Nel gioco sarà possibile acquistare dei terreni virtuali sotto forma di NFT (Non-Fungible Tokens) e sarà presente una criptovaluta che prenderà il nome di LegacyCoin. Una volta comprato il proprio appezzamento di terra, gli utenti potranno portare avanti diverse attività commerciali, anche mettendosi in società con altri giocatori.

Legacy macina milioni a pochi giorni dal suo annuncio

Il concept deve essere piaciuto parecchio, perché appena resa disponibile la compravendita dei terreni, gli acquirenti ci si sono fiondati. Secondo quanto riportato dal sito RockPaperShotgun sono stati venduti circa 40 milioni di sterline in terreni virtuali, equivalenti a 52 milioni di dollari, fino al quasi esaurimento degli appezzamenti disponibili. Il valore degli NFT acquistati dagli utenti ammonterebbe a 14.000 Ethereum. Il lotto più costoso è stato quello di Londra, disponibile in edizione limitato, quotato per un valore di 670.000 sterline (circa 790.000 euro).

Legacy non è ancora uscito, ma ha già riscosso un notevole successo a livello finanziario. Il successo del LegacyCoin, invece, dipenderà unicamente dalle vendite del titolo e dalla quantità di persona che giocheranno. Purtroppo per 22cans, il loro ultimo progetto è stato un fiasco. Godus, dopo una florida campagna su Kickstarter, ha ricevuto una pessima accoglienza da parte di critica e pubblico ed è tutt’ora venduto su Steam come accesso anticipato. Non riceve aggiornamenti da 5 anni. Speriamo che Legacy abbia un destino migliore.

I NFT stanno diventando sempre più comuni nel settore videoludico. Recentemente Ubisoft ha cominciato ad assegnare un numero seriale agli oggetti cosmetici di Ghost Recon Breakpoint, mentre Valve ha bandito giochi che fanno uso di Blockchain da Steam. Cosa ne pensate dei NFT? Il concept di un gioco del genere vi intriga? Fateci sapere il vostro parere sotto nei commenti

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Luigi Parri

Luigi Parri

Sceneggiatore di fumetti in erba con grossi problemi di rabbia repressa. Finto portatore di Stand. Appassionato Metroidvania e drogato di Rogue-like. Non riesco a dormire senza il mio cartonato di Hideo Kojima.

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