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Edificio va a fuoco in Thailandia, era sospettato di essere una mining farm

Il 3 dicembre scorso, nella cittadina di Chiang Mai, in Thailandia, un edificio di tre piani è stato completamente raso al suolo da un incendio.  Si sospetta che l’edificio fosse una farm adibita al mining di criptovalute. Secondo quanto riportato dal sito CityNews, all’interno dell’edificio erano presenti 72 server, che sono stati distrutti dalle le fiamme.

Non ci sono stati feriti, l’edificio era completamente vuoto, ma l’ammontare dei danni è stato stimato a 2 milioni di baht (circa 53.000 euro). Secondo le autorità è possibile che l’edificio fosse utilizzato per il mining di criptovalute, ma non si hanno notizie su cosa possa aver scatenato l’incendio.

I costi e i problemi portati dal mining

Se i sospetti dovessero essere fondati significherebbe la perdita di uno cospicuo numero di GPU, non una buona notizia considerando la crisi che sta affrontando il settore in questo momento. Il mining occupa il 25% degli acquisti di GPU fatti dall’inizio del 2021, che corrispondono a circa 700.000 schede grafica di fascia media e alta.

rig per il mining

In tutto il mondo, diversi paesi stanno cercando di limitare questa pratica per via della grande quantità di energia elettrica che impiega e di conseguenza il negativo impatto ambientale che ha. La Svezia sta, addirittura, cercando di renderlo illegale in Europa. E come dargli torto, basti pensare che, solo in Svezia, il mining consuma quanto 200.000 case

Ricordiamo, non poco tempo fa, il caso di una mining farm in Ucraina che aveva consuma l’equivalente di 250.000 euro di energia elettrica in un singolo mese. In realtà la struttura era principalmente utilizzata per dei bot di FIFA che venivano fatti girare su centinaia di PS4, ma al suo interno erano stato ritrovate, anche, un considerevole numero di schede grafiche

Oltre al grande impiego di energia, queste strutture sono anche pericolose. Se non propriamente equipaggiate per gestire tutta quell’elettricità e tutti quegli apparecchi, che ricordiamo tendono a surriscaldarsi, è del tutto possibile che si verifichino incidenti, come, ad esempio, incendi.

Cosa ne pensate del mining? Secondo voi dovrebbe essere regolamentato in maniera più ferrea? Vi cimentate in questa pratica? Fateci sapere il vostro parere sotto nei commenti.

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Luigi Parri

Luigi Parri

Sceneggiatore di fumetti in erba con grossi problemi di rabbia repressa. Finto portatore di Stand. Appassionato Metroidvania e drogato di Rogue-like. Non riesco a dormire senza il mio cartonato di Hideo Kojima.

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