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Truffa Green Pass, chiesto un riscatto ai compratori per non pubblicare i loro dati

Nuovo capitolo della truffa dei Green Pass su Telegram!

I compratori dei Green Pass su Telegram sono stati truffati due volte

Tutti voi saprete ormai della celeberrima truffa relativa ai Green Pass venduti su Telegram. Qualche giorno fa, subito dopo l’annuncio relativo all’obbligo di Green Pass per accedere ai ristoranti al chiuso e a numerose altre attività, tra cui anche i cinema, su Telegram sono spuntati numerosi gruppi che promettevano, in cambio di una somma pari a 200 o 300 euro, l’invio di un Green Pass perfettamente funzionante.

Numerosi sono stati gli utenti no-vax che si sono rivolti ai proprietari di questi gruppi, convinti della genuinità dell’offerta. Dopo aver inviato loro la somma richiesta, unitamente a codice fiscale, carta d’identità e tessera sanitaria, questi furbissimi utenti si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano.

Gli utenti che stavano dietro ai vari gruppi infatti sono “stranamente” scomparsi con il bottino, almeno fino a qualche ora fa. Stando a quanto si legge da numerosi commenti degli utenti coinvolti in questa truffa infatti, i truffatori che promettevano i Green Pass falsi non solo hanno trattenuto i soldi ricevuti, ma hanno anche contattato i suddetti per ricattarli.

green pass

Stando a quanto si legge sembra infatti che i truffatori stiano chiedendo un riscatto in BitCoin o comunque in criptovalute ai vari compratori; tale somma, che sarebbe pari a 350 €, servirebbe a non far pubblicare online i documenti d’identità ed i dati dei vari truffati, che a loro volta tentavano di truffare lo Stato. Non è ancora chiaro se tali documenti verrebbero venduti sul dark web o alla Polizia Postale.

Insomma, l’epilogo (?) di questa vicenda è sicuramente tragicomico. Gli utenti che tentavano di truffare lo Stato, evitando la vaccinazione, sono stati truffati non una ma due volte, ed hanno addirittura minacciato i truffatori di adire le vie legali. Peccato che le vie legali non possano essere adite, data la situazione. Cosa pensate di questa vicenda? Fatecelo sapere con un commento!

Se volete ottenere legittimamente un Green Pass, recatevi su questo sito e seguite le istruzioni!

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Carlo D'Alise

Carlo D'Alise

Videogiocatore dagli indimenticabili tempi dello SNES. Praticante avvocato nel tempo libero, appassionato in particolare di Action, Soulslike ed RPG, ma in generale del videogioco in (quasi) tutte le sue declinazioni. Sono ad un panino dall'obesità.

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