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Da Monza arriva il QR code sulle tombe dei cimiteri

Dalla mente di Davide Vago nasce il QR Code da posizionare sulle lapidi dei nostri cari defunti

Il nostro mondo si sta digitalizzando sempre di più, rendendoci nel corso del tempo maggiormente interconnessi tra di noi, ma anche più esposti ai pericoli, come nel caso dello spyware Pegasus.

Grazie a Davide Vago, imprenditore di Cesano Maderno, in provincia di Monza, adesso sarà possibile restare “connessi” anche con i propri cari passati a miglior vita. Questo sarà possibile grazie ad un QR Code posizionato sulla lapide del defunto, vicino la foto ricordo, che se scannerizzato fornirà varie informazioni sulla persona ormai trapassata.

Ciò che si potrà vedere una volta letto il QR Code sarà scelto seguendo le indicazioni dei famigliari, che potranno decidere liberamente di caricare soltanto qualche dato di base o aggiungere una vera e propria biografia, inclusa di foto digitali.

QR Code Lapide

 

La nascita dell’idea di Vago

Lo spirito “digitale” di Davide si può far ricondurre già dal sito della sua agenzia funebre, chiamata Lanzani Pompe Funebri, che proponeva da tempo la prenotazione e l’organizzazione del funerale via Internet.

Come dichiarato da Vago stesso infatti:

Questo servizio sarebbe stato prezioso nei lunghi mesi di lockdown. Impossibile incontrare le persone, tutto veniva fatto via telefono ed era piuttosto difficoltoso. Questo sito consente a ognuno di scegliere direttamente

L’imprenditore monzese si è però spinto oltre, iniziando a lavorare in collaborazione con uno studio di comunicazioni locale chiamato Giroidea al nuovo progetto basato sui codici QR, che dovrebbe essere rilasciato a fine mese.

L’idea alla base prende spunto dai numerosi codici QR che si sono diffusi dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19, come ad esempio nei bar e ristoranti. Davide ha aggiunto a proposito di ciò:

Il principio è lo stesso. Si va al cimitero, s’inquadra con lo Smartphone il QR Code sulla tomba e si hanno tante informazioni sul defunto.

Ci si può fermare a qualche dato base o si possono caricare diverse immagini, ma noi pensiamo già di andare oltre

Fonte: il Cittadino.

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