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Un presentatore delle Olimpiadi si è presentato in cosplay di Jiraiya

Seguendo il filone degli scorsi giorni, anche Jiraiya di Naruto fa la sua comparsa

L’amatissimo Sannin (ninja leggendario) Jiraiya, proveniente dal manga shonen cult Naruto, è semplicemente l’ultimo cameo di un personaggio legato a videogiochi, anime e manga in questi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Un presentatore televisivo ha fatto il cosplay di Jiraiya durante la trasmissione delle Olimpiadi. Non ci è dato sapere se vi fosse un motivo particolare dietro la scelta di questo specifico personaggio, ma resta un modo simpatico di onorare uno dei personaggi più amati della serie di Naruto.

Già negli scorsi giorni in questi Giochi Olimpici vi sono state citazioni ad anime e manga giapponesi come ad esempio Haikyuu, L’attacco dei Giganti, Evangelion e altri ancora.
Questo fenomeno, per molti discutibile, continua semplicemente a ricordarci quanto questi tipi di media di intrattenimento siano radicati nella cultura nipponica.

Jiraiya

Jiraiya è un ninja appartenente al Villaggio della Foglia. Ebbe l’occasione di diventare Hokage dopo la morte del Terzo, ma rifiutò promettendo di portare un’altra persona più adatta a quel compito: Tsunade.
Durante la ricerca della ninja Medico, offre a Naruto la possibilità di venire con lui e insegnargli il Rasengan, una tecnica inventata dal Quarto Hokage (Minato Namikaze, padre di Naruto) che a sua volta l’aveva insegnata a Jiraiya.

Jiraiya, nella seconda parte di Naruto, venne ucciso da Pain, , uno dei membri dell’akatsuki, organizzazione misteriosa e malvagia dagli scopi allora ignoti.Il suo ultimo pensiero va a Naruto, che è il bambino della profezia del vecchio Ogama, cioè colui che porterà pace o distruzione nel mondo dei ninja.

Jiraiya si autoproclamava un super-pervertito al quale piaceva nascondersi vicino ai luoghi in cui le donne fanno il bagno per spiarle, atteggiamento che aveva anche da piccolo. 
Dopo aver lasciato Konoha, divenne infatti un autore di successo di libri per adulti, il più famoso dei quali è Il paradiso della pomiciata, che Kakashi Hatake legge con piacere
Non c’è da escludere la possibilità che egli sia tornato tra noi semplicemente per poter ammirare le competizioni femminili in questi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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