Al venticinquesimo anniversario di Independence Day, lo sceneggiatore confessa un dettaglio su Will Smith
Independence Day è un film di Roland Emmerich del 1996, il primo a decretare il successo di Will Smith (già conosciuto all’epoca per il suo ruolo nel Principe di Bel Air) nel mondo dell’action movie.
Il regista ha diretto altri film come The Day After Tomorrow, 2012, 10.000 A.C e molti molti altri.
Con un incasso pari a 817,4 milioni di dollari al botteghino globale è ora considerato uno dei migliori film d’azione di fantascienza di tutti i tempi.
Per il 25° anniversario del film, il regista e lo sceneggiatore Dean Devlin hanno parlato in un’intervista al The Hollywood Reporter della scelta del cast e di come la Fox non volesse Will Smith come attore protagonista: “No, non ci piace Will Smith. Non ha esperienza. Non avrebbe successo nei mercati internazionali.”
Devlin ed Emmerich hanno raccontato il dialogo avvenuto con i vertici dell’emittente Fox: “Hanno detto: ‘Se si ingaggia un ragazzo di colore per questa parte, ucciderai il box office internazionale'”, ha aggiunto Devlin. “La nostra discussione era: ‘Beh, il film parla di alieni spaziali. Andrà bene all’estero.’ È stata una grande guerra e Roland ha davvero difeso Will e alla fine abbiamo vinto quella guerra”.
Uno dei nomi proposti oltre al Principe di Bel Air, è stato Ethan Hawke: “Ethan Hawke era sulla nostra lista, ma a quel tempo pensavo fosse troppo giovane. Era abbastanza chiaro che dovevano essere Will Smith e Jeff Goldblum. Questa era la combinazione che pensavamo e così è stato.”
Il regista ha continuato dicendo che alla vigilia delle riprese non avevano ancora coinvolto Smith e Goldblum a causa del pensiero negativo della Fox su Will, così “Ho puntato i piedi” ha detto e ha minacciato gli Studios che avrebbe mollato tutto se non avessero chiamato subito i due attori, in particolare Will Smith che avrebbe ricoperto il ruolo di Steve Hiller.
Devlin ha concluso l’intervista dicendo che dopo l’uscita del film i due hanno ricevuto una chiamata da Spielberg che, non solo li aveva invitati sul set di Jurassic Park 2, ma si era anche complimentato per il successo del film: “Spielberg ci ha detto ‘Ragazzi, avete reinventato il blockbuster. Dopo questo film, nessuno potrà più fare un normale blockbuster”.