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The Legend of Zelda: Breath of the Wild, aperta anche l’ultima “cassa impossibile”

The Legend of Zelda: Breath of the Wild continua a stupire anche a distanza di quattro anni dalla sua uscita. Un utente è riuscito, infatti, a superare un importante ostacolo

La community di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, nel corso degli anni, si è posta una serie di estenuanti sfide di gioco ma, quattro anni dopo l’uscita del titolo, una cosa a lungo ritenuta impossibile è stata superata. 

Un forziere trovato nell’area della mappa di Aris Beach, che per molto tempo sembrava essere irraggiungibile, è stato finalmente sbloccato da un giocatore incredibilmente determinato. Il forziere si trova in profondità sott’acqua e appare solo se si arriva entro 80 metri dalla sua posizione. Per aggiungere ancora più difficoltà alla sfida, il forziere inizia immediatamente ad affondare non appena appare e scompare dopo 7 secondi.

Ma ciò non ha impedito ai fan del gioco di scoprirne i segreti. Kleric, uno YouTuber abbastanza noto, ha scoperto il modo per recuperare il misterioso forziere e ha pubblicato i risultati in un tweet. Dopo un mese di teorie ed esplorazioni di vari metodi per accedere al baule, Kleric ha finalmente trovato un modo per assicurarsi che il baule non scompaia e possa rimanere in giro abbastanza a lungo da essere aperto.

https://twitter.com/MrOrdun/status/1410064832582225926

Dopo aver sfruttato un glitch attraverso la mappa in modo da essere a 80 metri di distanza dal forziere, ma sotto il mondo, Kleric ha trovato il forziere e, utilizzando una combinazione di Stasi, bombe, frecce e Magnesio, è stato in grado di spingere di nuovo la bomba attraverso il mondo di gioco e recuperare il forziere che ha agilmente posizionato e bloccato sopra un blocco di ghiaccio. In questo modo Kleric è stato finalmente in grado di aprire il famigerato forziere.

Sfortunatamente il misterioso contenuto della cassa non era poi così interessante, poiché tutto si è ridotto in un pezzo di ambra, un materiale abbastanza comune nel gioco. In ogni caso vale sicuramente la pena dare un’occhiata al video completo per capire come Kleric abbia raggiunto questa esasperante impresa e sottolinea ancora una volta quanto possa essere versatile il gameplay di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Ricordiamo che il sequel di Breath of the Wild dovrebbe arrivare nel 2022 ed è probabile che fornisca altrettante opportunità ai giocatori per scoprire tutti i suoi segreti.

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Giovanni Arestia

Giovanni Arestia

Ingegnere informatico con la strana passione per la scrittura. Essa, unita alla passione per la tecnologia, mi ha portato ad essere qui. Chiamatemi pure Gioare, ormai anche i miei genitori mi conoscono così.

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