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Checco Zalone vince il David di Donatello per la miglior canzone originale, battuti Laura Pausini e Claudio Baglioni

Luca Medici, in arte Checco Zalone ha vinto il David di Donatello per la miglior canzone originale.

Serata piena di sorprese quella che ha assegnato i David di Donatello. Dopo il ritiro del premio  postumo a Mattia Torre per la miglior sceneggiatura originale da parte della figlia del compianto sceneggiatore e regista, si è registrato un altro momento epico (e a tratti inatteso) al momento della consegna del premio per la Miglior canzone originale.

Tra i candidati figuravano Laura Pausini, forte della vittoria di un Golden Globe e di una candidatura all’Oscar con “Io sì” e Checco Zalone per la sua “immigrato” tratta dal film campione d’incassi Tolo Tolo.

Ed è stato proprio Zalone a trionfare, in mezzo allo stupore generale, soprattutto suo, che non si aspettava minimamente questo riconoscimento tanto da essere comodamente collegato dal salotto di casa sua.

checco zalone

Checco Zalone ha così commentato la vittoria, causando l’ilarità del conduttore Carlo Conti

Se lo sapevo venivo. I miei famigliari dormono, non gliene frega niente che ho vinto. Mi sono preparato poche parole. La solita cricca di sinistra che premia i soliti, no questo era il foglietto se perdevo. Grazie all’accademia per il riconoscimento meritocratico

Da segnalare anche lo stupore e la particolare esultanza di Laura Pausini una volta annunciato il vincitore.

IL web intanto ha già iniziato a polemizzare a riguardo, affermando che mentre all’estero è stata premiata Laura Pausini, solo in Italia si può preferire una canzone di Zalone alla Pausini o a Baglioni (altro candidato al premio).

checco zalone

Inutile dire che chi seleziona le candidature all’Oscar non ha nulla a che vedere con chi assegna i David e la dignità di una canzone non la si giudica solo sulla base dell’artista che la interpreta ma sulla base del contesto e del film in cui è inserita.

In tal senso, la scelta di premiare Zalone non deve stupire, anche considerando il grande successo di pubblico e le critiche positive che i suoi film hanno ricevuto, e non deve considerarsi come un demerito a Laura Pausini, Claudio Baglioni o agli altri candidati al premio.

Se la giuria dei David ha deciso così avrà avuto le sue buone motivazioni e non possiamo fare altro che congratularci con Checco Zalone per l’importante riconoscimento.

Avete seguito la cerimonia? Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

FONTE

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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