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L’Attacco dei Giganti, tutti gli easter egg del capitolo finale

Nel capitolo 139 de L’Attacco dei Giganti ci sono diversi riferimenti ai capitoli precedenti

L’Attacco dei Giganti è ormai finito e tra l’hype della Final Season e quello della conclusione del manga stesso, in tanti avranno fatto un tour de force per conoscere il finale della grandissima storia di Hajime Isayama.

In molti però forse non avranno notato tutti i riferimenti a tantissimi degli altri 138 capitoli dell’opera: il capitolo 139 è pieno zeppo di momenti, frasi o anche disegni rielaborati che strizzano l’occhio ai fan e alle vicende passate. Proviamo a vedere quali sono!

Il dialogo tra Eren e Armin

Il dialogo tra Eren e Armin si svolge innanzitutto in un momento preciso, ovvero alla fine del capitolo 131, quando Armin ha un momento in solitaria con Annie, ma questo è reso molto palese alla fine. Il dialogo inizia sulla riva del fiume dove Armin porta il libro in cui c’è scritto cosa c’è all’esterno delle mura (capitolo 95), per poi continuare sul mare, esplicito riferimento al capitolo 90. Mentre parlano di Mikasa, viene anche ripresa esattamente la stessa tavola del capitolo 50, quando la Ackerman ringrazia l’amico per averla salvata da piccola.

attacco dei giganti - attack on titan

Mentre Eren parla, confessa all’amico che, col potere del Gigante Progenitore, ha impedito a Dina Fritz trasformata in gigante puro di mangiare Berthold durante il loro attacco alle mura di Shiganshina: questo avvenimento lo vediamo sia nel capitolo 96 che, sotto forma di ricordo, nel capitolo 130.

Di quel “Tu sei libero” che Grisha rivolge a Eren alla nascita, ne avevamo già parlato quando ancora la frase era definita come l’ultima del manga: la ritroviamo detta da Gross al Grice nel capitolo 87 e da Karl Fritz a Ymir la progenitrice nel 122

Alla fine, i due si abbracciano, ricordando lo stesso momento del capitolo 85, quando Eren abbraccia Armin che si risveglia dopo aver mangiato Berthold. Le parole di Eren “Armin, sarai tu a salvare l’umanità” sono le stesse che dice nel capitolo 84 per convincere Levi a dare il siero ad Armin e non a Erwin, mentre la conchiglia tenuta in mano da Armin la troviamo sia alla fine del capitolo 90, sia quando lo stesso parla col bozzolo di Annie nel capitolo 106.

attacco dei giganti - attack on titan

Il raggiungimento della pace

Dopo aver sconfitto Eren vediamo Armin e Mikasa parlare di un certo albero sotto il quale seppellire Eren: è lo stesso albero del famoso sogno del capitolo 1, nonché quello presente nella cover dell’ultimo volume.

Mentre gli altri ritornano umani, Annie abbraccia il padre dicendogli che è “tornata a casa”, che sono le stesse parole che dice Sasha al suo di padre, dopo aver salvato Kaya dalle grinfie di un gigante nel capitolo 36: lo stesso capitolo si intitola “sono a casa”

attacco dei giganti - attack on titan

Sempre Annie, mentre ricorda Eren, si riferisce a lui con “bas***do che aveva solo fretta di morire”, epiteto affibbiatogli da Jean e che Armin userà per smascherare Annie come Gigante Femmina nel capitolo 23.

Ancora, Muller fa una domanda ben precisa agli Eldiani ormai senza senza poteri: siete umani o giganti? Alla stessa risponderà Armin, proprio come ha fatto nel capitolo 10, quando la stessa domanda fu posta ad Eren appena scoperto il suo potere.

attacco dei giganti - attack on titan

Time Skip

Anche nel time skip abbiamo alcune citazioni. Abbiamo innanzitutto la scena dell’incoronazione di Historia del capitolo 69 ripresa, mentre le frasi che i soldati gridano vengono riprese più volte nel corso dell’opera. “Se vinciamo vivremo, se perdiamo moriremo, se non combattiamo non vinceremo” è una frase che spesso dice Mikasa, sia nel capitolo 7, mentre si prepara a proteggere gli amici dopo l’attacco a Trost, sia nel capitolo 107, mentre piange vicino alla tomba di Sasha. Il “Combatti, combatti!” è invece un riferimento a Eren, che lo dice mentre parla con se stesso nel capitolo 106.

attacco dei giganti - attack on titan

L’abbigliamento dei nostri amici sulla nave ci fa venire in mente la scena, sempre sulla nave, del capitolo 123, quando il corpo di ricerca sbarca fuori dall’isola per la prima volta, dato che son vestiti allo stesso modo.

I panel finali dedicati a Mikasa sono invece in tutto e per tutto una citazione alla scena del capitolo 50 in cui Mikasa si dichiara a Eren e lui tira un pugno a Dina – scena che abbiamo inserito tra i migliori momenti de l’Attacco dei Giganti -. Mikasa che guarda Shiganshina senza mura dall’albero dove i tre amici erano soliti giocare è un esplicito rimando al capitolo 1 e al 137, quando Armin ricorda la corsa verso quell’albero, mentre Mikasa che si stringe la sciarpa dicendo “Eren, grazie per avermi avvolto questa sciarpa” ricorda precisamente la scena già menzionata del capitolo 50.

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Hajime Isayama per l’ultimo capitolo de l’Attacco dei Giganti si è divertito a piazzare tantissimi riferimenti al resto della sua opera. Quanti di questi ne avevate trovati?

 

 

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Lorenzo De Padova

Lorenzo De Padova

Laureato in economia aziendale, appassionato di manga, anime, videogames e pop music e in generale di ciò che non è mai scontato e banale.

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