Death Note finisce tra le domande d’esame di un’università straniera
Ci sono alcune opere che, anche se concluse, riescono a perdurare per anni e anni nel panorama pop, diventando dei veri e propri cult. È questo il caso di Death Note, che dopo la sua conclusione ormai avvenuta 15 anni fa, fa ancora parlare di sé. Questa volta però, in un ambiente totalmente estraneo al mondo nerd e dell’internet.
Uno studente, tale @DallonIsDumb su Twitter, ha infatti ricevuto come domanda ad un esame universitario proprio uno degli argomenti di cui tutti i fan del manga di Tsugumi Oba hanno sempre dibattuto: il comportamento di Light Yagami è definibile moralmente accettabile?
La domanda è stata posta da un professore che -a detto dello studente- è anche un prete cattolico:
Dopo una breve spiegazione della trama, in cui si spiega anche che Light Yagami usa il Death Note per creare un mondo utopico senza criminali, il docente chiede di spiegare se il comportamento del protagonista è giusto o meno, argomentando con una discussione sugli atti moralmente giusti, la presenza o meno delle quattro virtù cardinali e la teoria della “guerra giusta”.
Oltre alla domanda sul famoso Death Note, un’altra domanda aveva invece come oggetto d’esame un anime un poco meno famoso, Fruit Basket. Anche qui, dopo aver raccontato la storia per sommi capi, la domanda riguarda l’amore e la discussione con la “teologia del corpo”.
Come avreste risposto a queste domande?
Vi ricordiamo, a proposito di prodotti che diventano cult, che a breve avremo anche la seconda parte del live action di Death Note… sicuramente a questo non saremo mai preparati.
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