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Dragon Ball: un canale spagnolo non vuole trasmetterlo per sessismo

Secondo un’emittente televisiva valenciana Dragon Ball violerebbe legislazioni di genere e codici etici

Molte reti televisive occidentali hanno fatto la propria fortuna sul finire dello scorso millennio trasmettendo Dragon Ball. Di certo non c’è bisogno di essere fan di Anime&Manga per esserne a conoscenza.

L’allora Canale 9 della televisione regionale valenciana era una delle emittenti a mandare in onda la serie . Nonostante un grande seguito e la successiva nascita di un fan club nella zona ben 15 anni dopo, oggi le cose hanno preso una piega diversa.

Un dirigente di A-Punt, nuovo nome di Canale 9, ha dichiarato che l’anime di Dragon Ball è difficile da inserire nel palinsesto, nonostante siano molti i fan a desiderarlo. Le ragioni sarebbero molte: legislazione di genere, codici etici, codici dei bambini e prezzo.

Dragon Ball 1

In sostanza, se negli anni ’90 una delle critiche rivolte al brand era stata la violenza dei suoi contenuti, ora la discriminazione di genere sembra essere il motivo del dissenso da parte dei dirigenti del canale valenciano. I personaggi femminili, interpreterebbero ruoli troppo discriminatori e stereotipati.

A proposito di anime che hanno suscitato polemiche, vi ricordate della vicenda intorno a Redo of Healer e Mushokou Tensei? Per maggiori informazioni, date un’occhiata qui.

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Giovanni Parisi

Giovanni Parisi

Laureato in Ingegneria Chimica, aspirante professore alla Great Teacher Onizuka, esploratore di universi di fantasia, illuso sognatore, idealista, cinico a tratti. Ma ho anche dei pregi.

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