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GT Manager, il nuovo racing management per mobile

GT Manager dà ai giocatori il pieno controllo del proprio team GT sui dispositivi mobili

Negli ultimi anni il genere dei manageriali in ambito racing è cresciuto molto, soprattutto in ambito mobile. Gli appassionati amano provare le emozioni, l’ansia e l’adrenalina che può portare lo stare al muretto box di grandi circuiti come Imola o Silverstone.

E proprio queste emozioni vuole regalare GT Manager, titolo mobile sviluppato dal team francese Tiny Digital FactoryUn team con esperienza accanto a colossi del settore come Codemasters ed Eden Games.

GT Manager consente ai giocatori di costruire da zero il proprio team GT nello spietato mondo del motorsport. Disponibile da oggi gratuitamente su tutti gli app store.

Pensato per il mobile

Il team di Tiny Digital Factory ha voluto dedicarsi con grande attenzione all’accessibilità di GT Manager. Per il team infatti, oltra ad offrire un’esperienza realistica e intrigante, era fondamentale rendere il gioco “comodo” per i dispositivi mobile.
Per questa ragione il gioco funziona in modalità verticale e offre la possibilità di cimentarsi in brevi sessioni da giocarsi anche in movimento.

GT Manger, pit lane

A livello di gameplay GT Manager offrirà un’esperienza totale sulla gestione del team. Partendo dalla propria sede centrale (formata da cinque edifici e dodici dipartimenti), passando per lo stabilimento produttivo e di gestione di staff e piloti, fino alla gara in pista.
Il tutto sarà supportato da diverse modalità che porteranno i giocatori a competere offline o online su circuiti di fama mondiale, potendo contare su 19 auto sotto licenza dei vari marchi del mondo GT, come Porsche, McLaren, Mercedes, Audi e molti altri.

gt manager factory

Cosa ne pensate di questo GT Manager? Lo scaricherete? Siete appassionati del genere? Fatecelo sapere con un commento sui nostri canali social, che potete trovare qui sotto insieme al link per il nostro shop.

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Samuel Bianchi

Samuel Bianchi

Videogiocatore svezzato dalle sapienti mani della prima Playstation e dal Sega Mega Drive, nel tempo ha sviluppato un interesse particolare per i giochi di ruolo. Cresciuto vivendo il videogioco in solitaria, ora ha un forte desiderio di analizzare il mondo videoludico con gli altri appassionati, approfondendone le capacità aggregative e comunicative, tipiche della grande arte.

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