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My Hero Academia 305 | La risolutezza di Deku

Deku torna protagonista nel capitolo 305 di My Hero Academia!

Alla prima alba dei nostri protagonisti dopo la distruzione causata da Shigaraki e dall’unione dei villain, gli eroi sopravvissuti pagano le conseguenze dell’accaduto e anche noi lettori dobbiamo fare i conti col fatto che il mondo di My Hero Academia che avevamo imparato a conoscere è ormai finito.

Endeavor è distrutto fisicamente e psicologicamente sotto il peso delle sue colpe: ha distrutto la sua famiglia e si sente il principale responsabile di tutto ciò che è successo, perché se avesse fermato Dabi – Touya forse niente sarebbe successo. Negli scorsi capitoli abbiamo assistito ad un toccante incontro tra la famiglia Todoroki, che si stringe attorno ad Endeavor assieme ad Hawk e Best Jeanist per aiutarlo a portare il peso di essere il numero uno in una società che ormai sembra odiare gli eroi.

Le città giapponesi sono nel caos: moltissimi eroi stanno scappando o si dimettono, lasciando i quartieri in balia delle bande di villain che adesso si sentono protetti nel loro agire, consci che nessun eroe arriverà a fermarli vista la devastazione che ha scatenato Shigaraki, e che praticamente nessuno è riuscito a fermare. I cittadini sono quindi costretti ad impugnare le armi e proteggersi da soli, scatenando vere e proprie guerre civili

I capitoli 304 e 305 di My Hero Academia tuttavia si prendono una pausa da tutto ciò e si concentrano su Deku, che nel Reame degli ex possessori di One for All, apprende nuove informazioni sulla natura del proprio potere e sui predecessori.

Se il capitolo 304 si era concentrato soprattutto sull’analizzare One for All e comprenderne meglio il meccanismo, nel capitolo 305 il protagonista torna ad essere finalmente Deku. Non il successore della volontà dei possessori di One for All: solo Izuku Midoriya.

Assistiamo ad un toccante dialogo tra Deku e Nana Shimura, settima detentrice di One for All. La donna chiede a Deku se sarà in grado di uccidere Shigaraki.

My Hero Academia

Il ragazzo è suo nipote, ma ciononostante Shimura chiede a Deku come agirà quando se lo troverà nuovamente di fronte, perché è innegabile: gli eroi, dice, possono salvare solo coloro che vogliono essere salvati. E anche così, non tutti possono essere compresi e riabilitati.

Domande e Risposte

Il significato delle parole di Shimura è chiaro: che cosa farà quando si renderà conto che Shigaraki non può essere salvato? Avrà la determinazione necessaria ad ucciderlo, o scapperà incapace di adempiere ad un compito troppo gravoso per un ragazzino di 16 anni?

Deku è determinato, certo, ma non ad uccidere Shigaraki. Dice di essere riuscito a percepire la sua coscienza, ma piuttosto che desiderio di morte e distruzione tutto ciò che ha percepito è stato il pianto disperato di un bambino. Perciò la domanda è ovvia: come potrebbe il ragazzo uccidere qualcuno che, infondo, desidera solo essere salvato?

Il One for All è un potere che serve a salvare le persone, non ad ucciderle: questo è quello che All Might gli ha insegnato e ciò per cui tutti i suoi possessori hanno dato la vita. La determinazione di Deku è cambiata: non vuole uccidere Shigaraki, farlo non risolverebbe nulla.

Il ragazzo non è uno stupido, sa che potrebbe non esserci alternativa, che Shimura potrebbe avere ragione nel dire che Shigaraki è ormai irrecuperabile, tuttavia… Come potrebbe ancora definirsi un eroe se rinunciasse a provare a salvare un bambino che piange tutto solo in un angolo?

My Hero Academia

Queste poche parole da parte del piccolo possessore spingono alle lacrime Toshinori e Shimura e scopriamo che era tutto un tentativo di metterlo alla prova e testare la sua rinnovata determinazione, per capire se la sua volontà si fosse piegata dopo lo scontro o se fosse ancora determinato a fermare e non ad uccidere, a salvare piuttosto che a rifiutare. E Deku è più determinato che mai.

Si farà ancora una volta portatore della volontà di tutti i suoi predecessori e andrà avanti per la sua strada, per diventare il più grande degli eroi. Ma… se lo fosse già diventato?

Al di là delle esagerazioni, la determinazione di Deku è sicuramente ammirevole. Anche quando tutti gli adulti gli mettono di fronte una crudele scelta da prendere lui si rifiuta di compiere un omicidio, perché altrimenti non riuscirebbe più a rimanere fedele a se stesso e alle ambizioni di quel bambino che guardava video di All Might tutto il giorno, sognando di diventare come lui.

Deku è già uno degli eroi più grandi che ci siano e questo non ha nulla a che vedere con la sua forza: ha a che fare con la determinazione di proteggere quante più persone possibili, di salvare anche chi non vuole essere salvato, di recuperare chi appare irrecuperabile ai più.

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Assieme alle lacrime di All Might e Shimura e al sorriso degli altri predecessori anche noi non possiamo che guardare a Izuku con ammirazione, in attesa di scoprire come supererà i prossimi ostacoli sul suo cammino.

Il capitolo 305 di My Hero Academia si chiude col primo possessore che richiama i due individui che avevamo visto di spalle nel Reame, chiedendo loro di parlare dei loro poteri al ragazzo, così che sappia come affrontarli quando li risveglierà. Presumibilmente si tratta del secondo e del terzo possessore di One for All.

Previsioni

Una domanda sorge spontanea dopo questo capitolo di My Hero Academia e in verità anche dopo il precedente: perché due ex-possessori di One for All sono di spalle invece che seduti assieme agli altri? Perché fino ad ora non hanno proferito una parola?

Nel 306 avremo sicuramente qualche risposta, ma nel frattempo possiamo avanzare congetture.

La mia ipotesi è che i due siano di spalle perché hanno compiuto qualche crimine in vita o perché il loro Quirk è in qualche modo troppo pericoloso, perciò si distanziano dagli altri. La seconda non so fino a che punto possa essere probabile: perché dovrebbero allontanarsi in un reame in cui sono tutti presenti solo come coscienze? Oppure possiedono un Quirk in grado di agire non sul corpo degli avversari ma sulla loro coscienza?

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In ogni caso, la prima ipotesi sembra più verosimile. I due sono di spalle di fronte al muro e non parlano mai, quasi come dei bambini in punizione per avere fatto qualcosa che non dovevano, perciò è possibile che i possessori di One for All non fossero tutti degli eroi assolutamente positivi come Horikoshi ci ha fatto credere fino ad ora?

Lo scopriremo nel prossimo capitolo di My Hero Academia, in uscita domenica prossima su MangaPlus! Che ne pensate voi di questo capitolo di My Hero Academia? Vi è piaciuto? Fateci sapere la vostra!

Vi ricordiamo inoltre che la quinta stagione di My Hero Academia inizierà il 27 Marzo in Giappone!

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Daniela Reina

Daniela Reina

Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.

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