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Il sensore fotografico Isocell HM3 di Galaxy S21 Ultra è probabilmente il più innovativo di sempre

Il nuovo sensore Isocell Bright HM3 montato su Galaxy S21 Ultra promette delle performance mai viste su un sensore fotografico in ambito smartphone

Secondo Samsung Semiconductor, il nuovo sensore HM3 permette risoluzione altissima, messa a fuoco fulminea e gamma dinamica triplicata. Andiamo a scoprirne le caratteristiche nel dettaglio:

Galaxy S21 Ultra Isocell HM3

Le caratteristiche di Isocell HM3

  • Risoluzione di 108 megapixel
  • Binning 3×3: il sensore sfrutta le informazioni di 9 pixel e le condensa in uno solo così da avere una maggior qualità d’immagine (prima si utilizzava un classico sistema 2×2, per una risoluzione di circa 40 megapixel). Infatti le foto di default sono da “soli” 12 megapixel
  • Dimensione da 1/1,33 pollici
  • Dimensione del singolo pixel da 0,8 micrometri

Il nuovo Isocell Bright HM3, montato sul Galaxy S21 Ultra, non è il primo ad usare una risoluzione da 108 megapixel, ma è tutto quello che gli gira intorno ad esserlo. In realtà l‘HM3 è soltanto il quarto modello della serie: il primo HMX è stato sviluppato con Xiaomi, poi è arrivato l’HM1 con i Galaxy S20 Ultra e Note 20 Ultra e poi l’HM2 visto in Redmi Note 9 5G.

Galaxy S21 Ultra Isocell HM3

Questo sensore ha una dimensione nettamente più ampia rispetto ai competitors (anche a molte fotocamere compatte sul mercato). Il nuovo sensore di Galaxy S21 Ultra permette una messa a fuoco fulminea grazie ad un nuovo sistema di rilevamento di fase denominato Super PD Plus. Questa funzione ottimizza l’utilizzo delle lenti che effettuano il rilevamento di fase che, misurando lo sfasamento tra i raggi di luce, misura anche la distanza dall’oggetto. Questo permette una reattività e un’accuratezza aumentate del 50% migliorando anche in situazioni di scarsa luminosità.

In ambienti contrastati, bui e pieni di ombre, viene sfruttata la nuova tecnologia Smart ISO Pro. Questa nuova tecnologia sfrutta l’HDR (High Dynamic Range) in maniera “inusuale”. Invece di scattare più foto con diversi livelli di esposizione, il sistema scatta cattura due livelli, una con ISO alti e l’altra con ISO bassi, così da poterle combinare insieme. Il risultato è un file RAW a 12 bit decisamente più pulito del previsto oltre ad essere un primato nel campo degli smartphone (un notevole passo avanti ai 10 bit dei modelli precedenti). Grazie all’utilizzo di soli due scatti, Samsung dichiara di aver risolto il problema degli artefatti creati dai soggetti in movimento. Tutto questo viene gestito appoggiandosi all’Isp, all’intelligenza artificiale e alle performance del nuovo processore Exynos 2100, permettendo la riproduzione di 68,7 miliardi di colori.

Galaxy S21 Ultra Isocell HM3

L’ultima aggiunta è stata la modalità Low-Noise dedicata che incrementa fino al 50% la sensibilità alla luce, cosa che permette di cattuare foto e video più pulite in situazioni di scarsa illuminazione. Inoltre, a detta di Samung, il sistema consuma molta meno corrente rispetto ai modelli precedenti (un impatto del 6,5% in meno sulla batteria) grazie ad un nuovo sistema produttivo. 

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Valerio Monti

Valerio Monti

Fotografo, videomaker e consulente tecnico, ma visto che mi avanzava un po' di tempo anche studente di Ingegneria Informatica

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