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Shopping online: come sono cambiate le abitudini di acquisto nel 2020

Il 2020 è stato un anno che ha segnato una svolta importante per quanto riguarda il cambiamento di alcune abitudini ben radicate nel nostro Paese tramite nuove soluzioni digitali. Se fino a qualche mese fa lo shopping online era una modalità di acquisto che coinvolgeva solo alcune tipologie di prodotti, oggi la situazione è ben diversa e le previsioni per il futuro sembrano essere rosee per gli e-commerce: basti pensare che nel mese di aprile la piattaforma di pagamento online PayPal ha totalizzato circa 250mila nuovi account al giorno. Vediamo più nel dettaglio i dati a nostra disposizione riguardo alle attuali abitudini di acquisto degli italiani.

La prudenza prima di tutto: volano supermercati e farmacie online

Tra le rivoluzioni più importanti di questo complicato anno troviamo senza ombra di dubbio la crescita della spesa fatta su internet, spinta in avanti soprattutto nei primi mesi di lockdown per via delle misure di sicurezza prese dal Governo al fine di limitare i contagi. La maggiore prudenza ha infatti spinto gli italiani a effettuare acquisti online di ogni tipo, proprio per evitare di recarsi in luoghi potenzialmente affollati o comunque a rischio.
Se prima di questa situazione d’emergenza l’utente medio acquistava su internet solo alcune precise tipologie di prodotto (dispositivi elettronici, capi d’abbigliamento e mobili in primis), attualmente il comparto online appare molto più maturo anche in settori che un tempo erano più “difficili”, come il food&grocery e quello farmaceutico. Basti pensare che ad oggi il canale online rappresenta circa il 3% delle vendite alimentari, ossia il doppio rispetto al periodo pre-pandemia. Anche una volta terminato il lockdown vero e proprio, poi, molti consumatori hanno continuato ad affidarsi alla rete e a scegliere di volta in volta un supermercato online che, come EasyCoop ad esempio, permette di ricevere la spesa direttamente a casa. Lo stesso può dirsi per i prodotti farmaceutici, le cui vendite online quest’anno hanno toccato quota +200% rispetto ai risultati raggiunti nel 2019. Si tratta insomma di una tendenza che ha saputo andare incontro alle esigenze di moltissimi italiani, che non sembrano volerla abbandonare anche una volta passata l’emergenza.

La rivincita dello smartphone

Un altro cambiamento radicale che ha coinvolto gli utenti, italiani e non, riguarda la preferenza dello smartphone al pc per effettuare acquisti sul web. Secondo i dati di settore, infatti, gli acquisti online effettuati da smartphone rappresentano oggi il 56% del totale, per un valore di 12.810 milioni di euro. Si tratta di una tendenza che appare in continua crescita da 5 anni a questa parte: l’anno in cui lo smartphone ha superato il pc per gli acquisti online è stato infatti il 2016, e da allora la sua incidenza non fa che lievitare. L’abitudine a utilizzare lo smartphone per gli acquisti è talmente radicata ormai da influenzare anche i comportamenti dei consumatori all’interno degli stessi negozi fisici: l’80% di essi ha infatti usato un telefono cellulare prima di concludere un acquisto in uno store fisico per leggere recensioni oppure confrontare i prezzi proposti da altri punti vendita.

 

 

 

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