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In Giappone il mercato anime digitale batte il fisico per la prima volta

Mercato anime digitale!

L’AJA, cioè l’Association of Japanes Animation, ha pubblicato a fine aprile il proprio resoconto sull’industria dell’animazione giapponese. I dati raccolti si fermano comunque fino al 2018, dato che il report è stato appunto attuato nel 2019. Per i più appassionati del mercato anime, questi sono sicuramente dati molto interessanti.

mercato anime

I numeri dei mercati digitali e home video

Innanzitutto, è chiaro che la distribuzione via internet ha battuto l’home video per la prima volta in 16 anni, quando l’AJA ha iniziato a sottoporre i sondaggi sul web. Il mercato anime digitale di internet ha avuto una valutazione di 59.5 miliardi di yen, circa 561 milioni di dollari, mentre il mercato home video “solo” 58.7 milioni, circa 553 milioni di dollari. Se per il primo mercato si è avuto in incremento del 10.2%, per il secondo invece c’è stata una discesa del 23.3%: è il quinto anno consecutivo che il mercato home video subisce un decremento. I sondaggi dimostrano che questo disinteresse verso il mercato fisico è dato dal fatto che ci sono molti più modi per usufruire dei propri prodotti preferiti.

I dati su minutaggio e numero di anime mandati in onda

In totale, nel 2018, il minutaggio degli anime mandati in onda è stato di 130,808 minuti, il secondo più alto della storia, con un incremento del 12.9% rispetto al 2017. I dati non includono gli anime disponibile sui servizi streaming come Netflix. Se aggiungessimo anche quei dati, il minutaggio sarebbe stato il più alto della storia, superando di 136,407 minuti quello del 2006.

Nonostante ciò, nel 2018 sono diminuiti gli anime mandati in onda. Infatti nel 2018 son stati prodotti 332 anime, contro i 340 del 2017 e i 356 del 2016. Di quei 332 del 2018, ben 235 erano nuovi show, un aumento rispetto ai soli 290 del 2017, e 97 erano show già avviati, un decremento rispetto ai 110 del 2017. Ancora, questi dati non includono i servizi streaming. Il sondaggio ha evidenziato anche che gli anime sono meno visti negli orari pomeridiani o comunque nelle fasce orarie dedicate ai bambini, mentre sono più visti negli orari notturni.

Il mercato anime nei cinema

Per quanto riguarda invece i box office dei cinema, i guadagni nel 2018 son stati di 42.6 miliardi di yen, circa 402 milioni di dollari. I film animati sono stati 72, 10 in meno rispetto al 2017, e in generale c’è stato un decremento di produzioni dal 2015. Il 22esimo film di Detective Conan, Detective Conan: Zero the Enforcer (Meitantei Conan: Zero no Shikkōnin), è stato il film dagli incassi più alti con 9.18 miliardi di yen (87 milioni di dollari).

Conclusioni

In generale, l’industria di animazione giapponese al 2018 vale 2.1814 trilioni di yen, ovvero 19.9 miliardi di dollari, con un aumento dello 0.9% dal 2017. Per il sesto anno consecutivo, il mercato si è riconfermato in crescita. Oltre che a crescere nel mercato domestico, l’industria d’animazione è cresciuta anche oltreoceano, superando il trilione di yen all’estero (9.14 miliardi di dollari). Anche gli spettacoli live nel 2018 sono cresciuti, del 23.1%, mentre le vendite di merchandise hanno subito un crollo del 4.4%.

Fonte: 1.

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Lorenzo De Padova

Lorenzo De Padova

Laureato in economia aziendale, appassionato di manga, anime, videogames e pop music e in generale di ciò che non è mai scontato e banale.

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