In provincia di Padova vietata con un’ordinanza l’installazione di antenne 5G, 4G+ e 4G Evoluto.
Continua in Italia l’ondata di divieti al 5G. Dopo Treviso, anche nella provincia di Padova, a Cadoneghe, le antenne vengono bandite. Il sindaco della cittadina, Marco Schiesaro, ha infatti firmato un’ordinanza che vieta la costruzione di apparati di trasmissione 5G, 4G e 4G Evoluto.
Il provvedimento è arrivato in seguito alla richiesta dell’operatore telefonico WINDTRE per l’installazione di un’antenna telefonica, a breve distanza da un altro apparato di trasmissione. Il primo cittadino ha bloccato quindi la richiesta, esprimendo dubbi al riguardo:
“L’antenna dovrebbe sorgere in un’area privata e nessuna informazione è stata data al Comune circa l’uso che la compagnia intenda farne, in particolare riguardo la sperimentazione della nuova tecnologia 5G. Abbiamo inoltrato a Wind Tre spa formale richiesta di spiegazioni e integrazioni alla documentazione presentata, al momento gravemente lacunosa”.
Il commento del Sindaco
Il Sindaco ha poi aggiunto che il suo non è un provvedimento contro l’avanzamento tecnologico, ma dettato dal buonsenso e contro la sperimentazione sui cittadini:
“La sperimentazione non può essere calata sui territori senza informare le popolazioni interessate. In mancanza di una discussione e di un voto democratico, nonché di un approfondito dibattito pubblico sul tema, finora completamente assente. Non è ammissibile l’impiego di nuove tecnologie in mancanza di studi scientifici definitivi. I cittadini non sono cavie. Questa amministrazione non rilascerà alcuna autorizzazione in mancanza di dati chiari, precisi e incontestabili”.
Sono sempre di più, quindi, le cittadine contro il 5G, così come gli italiani che protestano contro le antenne. Continuando di questo passo il progresso della tecnologia 5G in Italia potrebbe arrestarsi definitivamente.
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