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Abbiamo giocato la demo di Resident Evil 3 Remake

La demo di Resident Evil 3 Remake è arrivata!

Resident evil 3 Remake

A due settimane circa dal lancio del gioco completo, Capcom, ha rilasciato un demo di Resident evil 3 Remake e noi di DrCommodore.it non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di essere catapultati nuovamente a Raccoon City dove l’epidemia tiene stretta la giugulare di questa metropoli americana, infettando i suoi abitanti e trasformandoli in creature dagli occhi spenti ma con un appetito insaziabile di carne umana.

Ed ecco, di seguito, quali sono state le nostre impressioni!

C’erano un russo, un mercenario e un’agente STARS…

Resident evil 3 Remake

Questa breve demo, dalla durata di un’ora se si vuole esagerare, si apre con una cut-scene a gioco già inoltrato, dopo il primo incontro con il Nemesis (nel gioco originale). Precisamente con Jill, Carlos e il capitano Viktor, nella metro, che discutono su come riattivare la corrente elettrica per poter salvare alcuni sopravvissuti dalla morsa dei voraci zombie.

Ci vengono date le direttive: arrivare alla centrale di Raccoon City, riattivare la corrente per poi tornare alla centrale tramviaria per poter sbloccare il tram con cui dovremmo fuggire.

Visivamente, come il suo predecessore, è impeccabile, tutto merito del RE Engine che per quanto possa mettere in difficoltà le versioni base della PS4, non provoca alcun calo di frame durante le sessioni di gioco.

Mentre risaliamo le scale di una stazione della metro malridotta, raccogliendo munizioni ed erbe medicinali, il gioco ci introduce il solito sistema di crafting, essenziale in un titolo come “Resident Evil”, dandoci la possibilità di esplorare il menù, nel quale sono presenti una nuova interfaccia della mappa la quale oltre al cambiare colore della zona dal rosso all’azzurro dopo averla esplorata ci mostra delle nuove icone rappresentative per la polvere da sparo, le cure e un inventario simile a quello di RE2 Remake.

Mia cara Raccoon City

Resident evil 3 Remake

Risaliti in superficie, ci troveremo di fronte ad uno spettacolo apocalittico: strade devastate, gente che fugge inseguita da morti viventi e fiamme che avvolgono alcuni edifici. Appena ripreso in mano il controllo di Jill, ci viene introdotto un nuovo comando essenziale: la schivata. Trovandoci in luoghi, sicuramente più aperti rispetto alla stazione di polizia o il laboratorio Umbrella, la presenza di zombie sarà maggiore, rendendo la schivata essenziale per evitare le prese e per poter subito riprendere lo scatto. Ovviamente essendo una demo, la presenza di munizioni è davvero massiccia tant’è che potremmo eliminare qualsiasi minaccia (sempre se si ha una buona mira) e rimanere con alcuni proiettili ancora nel caricatore.

Resident evil 3 Remake

Durante il nostro percorso per trovare una manichetta antincendio con cui spegnere un fuoco e poter arrivare alla centrale, potremo osservare come il gioco ci offra molteplici possibilità di affrontare lo orde: barili esplosivi o dispositivi elettrici che stunneranno gli zombie per pochi secondi se colpiti con un proiettile. Altra novità sono le casse distruttibili dove poter trovare oggetti essenziali per la nostra sopravvivenza. La presenza di enigmi è molto ridotta, ma ragionevole data la brevità della demo stessa. Potremmo inoltre sbloccare il fucile a pompa prima di terminare il breve viaggio di Jill.

Corri, scappa c’è il Nemesis

Resident evil 3 Remake

L’apparizione del Nemesis, seppur scontata, è stata una piacevole sorpresa, in quanto ci darà del filo da torcere nell’ultimo atto della nostra impresa. È stato interessante come l’intelligenza artificiale della spaventosa creatura sia 10 passi avanti rispetto al Tyrant, data la sua possibilità di saltare all’improvviso e attaccare con il suo braccio dal quale fuoriesce una sorta di tentacolo frusta il quale ha un range di attacco elevato.

In conclusione..

Nonostante la brevità, la demo ci ha dimostrato come Resident Evil 3 Remake sia un titolo più che completo, con delle feature che rendono il gioco più dinamico rispetto al predecessore e più divertente e gli permette di divenire più approcciabile sia dagli amanti dei survival sia da coloro che apprezzano una bella storia action dalle tinte horror.

E voi avete provato la demo? Cosa ne pensate? Siete pronti ad affrontare le minacce che nasconde Raccoon City? Fatecelo sapere nei commenti!

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Gianluca Starita

Gianluca Starita

Nato nel '99, appassionato di cinema, serie tv e fumetti. That's all folks!

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