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Videochat con il 112, la novità di Torino

In questi giorni Torino ha presentato un nuovo progetto per migliorare la risposta dei soccorsi, sfruttando la tecnologia di cui disponiamo. Infatti, oltre alla normale chiamata vocale digitando il 112 o il 118, sarà disponibile anche la videochat.

Le videochat che possono fare la differenza

In caso di emergenze, sappiamo bene quanto le giuste scelte e un buon tempismo possano essere decisive. Per chi si trova in una situazione di questo tipo, però, non è sempre facile descrivere a parole la dinamica alla quale ci si trova di fronte, che sia per la difficoltà in sé o per la mancanza di lucidità del momento. Complicazioni che poi si riversano anche dalla parte dei soccorsi che devono essere in grado di organizzarsi e contemporaneamente istruire chi chiama. Da qui l’idea di fornire anche immagini live per facilitarne il compito e permettergli di monitorare meglio ciò che accade.  Un aiuto che permetterebbe procedure più efficaci specialmente nelle situazioni più delicate, dove i tempi rischierebbero di allungarsi andando “alla cieca”. Quanto può essere importante? Basti pensare allo scenario di un incidente. Organizzare la squadra di soccorso risulterebbe facilitato se un occhio esperto avesse la possibilità di valutarne la situazione, definendone la gravità e le risorse necessarie in base al numero di feriti e alla dinamica.

pronto soccorso

Nessun bisogno di app

Il tutto funzionerebbe senza dover scaricare nessuna applicazione, ma usando semplicemente il browser del telefono. Sarà infatti la Centrale Operativa a mandare un messaggio a chi ha chiamato. Accettandolo, si potrà avviare la videochiamata e mostrare in diretta le immagini richieste.

Dato che abbiamo tutti sempre in tasca uno smartphone, quasi ci viene da pensare come mai questa idea ci abbia messo tanto a concretizzarsi. Si spera che possa essere davvero d’aiuto e, in tal caso, che la procedura venga abbracciata anche dalle altre regioni. In attesa delle prime testimonianze,  ci si interroga, però, sull’efficienza del sistema, se riuscirà a funzionare bene e in modo intuitivo per tutti. Bisognerà poi vedere se può essere un ulteriore contributo a individuare chiamate fasulle o se sarà invece sfruttato per i fini sbagliati da persone dalla dubbia moralità.

Rimane una certezza il fatto che sia un ottimo modo per trarre vantaggio dalla tecnologia. Una dimostrazione che una buona connessione internet non è un semplice capriccio, ma una priorità per un paese nel 2020.

FONTE: LA STAMPA

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