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La nuova vita del Microsoft Kinect: da periferica di gioco a telecamera di sicurezza

L’ingombrante periferica Microsoft ottiene nuova vita

Jason Scott, uno dei curatori del portale The Internet Archive, ha notato una telecamera peculiare all’aeroporto di Newark Liberty: il Microsoft Kinect.

Su Twitter, l’archivista ha immortalato le particolari telecamere di sicurezza e ne ha riconosciuto immediatamente la natura videoludica.

La periferica, tanto ingombrante da poter essere utilizzata come oggetto contundente o arma impropria, viene qui utilizzata per monitorare la folla e i bagagli. Con i sensori di movimento e quelli ad infrarossi, questo ammennicolo sembra svolgere egregiamente il lavoro, dato l’elevato numero di telecamere nell’aeroporto.

Il Kinect ha subito una battuta d’arresto con la revisione hardware di Xbox One, nonostante fosse stato ben accolto da taluni sulla 360. Principalmente per il mancato supporto degli sviluppatori e per l’impossibilità di avere giochi più complessi dei classici giochi per famiglie con movimenti corporei.

La produzione del Kinect si è interrotta nell’ottobre 2017 e, 3 mesi dopo circa, Microsoft ha sancito la morte della periferica terminando il supporto dell’adattatore sulle console.

I mille usi del Kinect

Non è decisamente la prima volta che questa all’epoca innovativa telecamera viene utilizzata per scopi che esulano dal mondo videoludico. Vista l’enorme mole di sensori che la compongono, non era raro vederla impiegata in ambiti di ricerca (accademica e non) e per lo sviluppo delle più disparate funzionalità. Il Kinect era infatti in grado di effettuare scansioni complete in 3D, oltre che poter interagire con programmi di realtà virtuale ed aumentata.

Vi erano addirittura dei progetti, finanziati da Microsoft stessa, che permettevano l’impiego del Kinect in terapie riabilitative destinate alle vittime di ictus e altre lesioni cerebrali.

Il Kinect era, per l’epoca, un gioiello della tecnologia, non tanto applicato al mondo delle console casalinghe, ma per le innumerevoli possibilità e funzionalità che poteva garantire, anche e soprattutto grazie ad un Developer Kit di tutto rispetto. Nonostante sia infelicemente caduto in disuso, speriamo che possa risorgere, come nel caso dell’aeroporto di Newark.

Commodoriani, cosa ne pensate di questa vicenda? Avete mai usato questa periferica? Vi dispiace vederla in questo stato? Fatecelo sapere in un commento.

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Mario Sacchi

Mario Sacchi

Nato nel '96, questo baldo giovane passa il giorno e la notte alla ricerca di notizie su film, serie tv e anime. Nel tempo libero posta amenità sui suoi social.

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