Ripercorriamo la storia del brano più celebre degli Smash Mouth a 20 anni dall’uscita
Tutti conoscono All Star degli Smash Mouth per via della quantità gargantuesca dei meme su Internet, ma la sua storia non comincia con Shrek.
Questo brano degli Smash Mouth viene inizialmente pubblicato il 19 aprile del 1999 come estratto dell’album Astro Lounge, pubblicato in seguito l’8 giugno dello stesso anno. L’album conteneva pure la canzone “Come On, Come On” che ebbe un discreto successo, ma non quanto All Star. Il suddetto album era il secondo del gruppo californiano e sicuramente quello di maggior successo.
L’arrivo nei film
La canzone venne prima di tutti inserita nello sfortunato film dell‘Ispettore Gadget che ricevette pesanti stroncature dalla critica, ma ottenne un discreto successo al botteghino. Successivamente, con pochissimo tempo di differenza tra il succitato film e il seguente, venne inserita nel film Mystery Man: Il video ufficiale del brano, diretto da McG, serviva principalmente come promozione per questo.
Il video in se contiene anche svariati cameo di varie celebrità che fanno parte del succitato film: William H. Macy, Ben Stiller, Hank Azaria, Diane Rehm, Paul Reubens, Kel Mitchell, Janeane Garofalo, Doug Jones, e Dane Cook.
In seguito venne inserita nel film dei Digimon, un adattamento confuso di tre film giapponesi distinti ad opera di FOX Kids, assieme a tante altre canzoni in voga al momento come Funk Soul Brother di Fatboy Slim e One Week dei Barenaked Ladies.
L’arrivo della Dreamworks
Solo nel 2001 viene inserita nella scena iniziale di Shrek. E ciò la segnò ad un destino infausto di meme di scarsa qualità.
Nel secondo decennio del 2000, Shrek divenne un meme. All’inizio semplicemente una copypasta di un post su 4chan, in seguito degenerò e si diffuse come un virus, effetti deleteri inclusi.
Per fortuna i meme sulla canzone rimasero simpatici, come quello dello youtuber Jon Sudano che cantava il testo della canzone su ogni melodia strumentale o quello di remixare la canzone con ogni possibile sfaccettatura mai pensata prima.
La reazione della band
Ma come la prese la band? La rivista Inverse pubblicò un’intervista con Paul Delisle, il bassista del gruppo, dove parlò di questa riscoperta:
“It’s funny because a large percentage of our fans don’t even know what a meme is — heck, we didn’t really know either at first,” Delisle admitted. “But we have never taken ourselves that seriously. We like the attention, so even though it’s a bit of a goof, it usually centers around our song ‘All Star’ and it still sells weekly like mad. So we take the bad with the good and fully embrace the meme aspect.”
(“È divertente perché una grande percentuale dei nostri fan non sa nemmeno cosa sia un meme, diamine, non lo sapevamo neanche all’inizio”, ammise Delisle. “Ma non ci siamo mai presi sul serio. Ci piace l’attenzione, quindi anche se è un po’ pazzesca, di solito si concentra sulla nostra canzone ‘All Star’ e continua a vendere settimanalmente come non mai. Quindi prendiamo il cattivo con il buono e abbracciamo pienamente l’aspetto meme.”)
Siamo lieti che almeno la band abbia apprezzato i meme sulla canzone.
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