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GXT 180 Kusan, la recensione: il mouse per chi si avvicina agli eSport

GXT 180 Kusan è un buon mouse per il primo approccio alla sfera competitiva

Quando ci si trova nel solco del basso costo, sentire accostate a un mouse le parole “eSport” e “Qualità”, è senz’altro straniante. Trust Gaming non si pone problemi, e quello che ha fatto è stato proprio confezionare un sistema di input in collaborazione con Epsilon eSports, il quale si dimostra economico, fatto di qualche compromesso, ma prestante e pronto al gioco competitivo. Nel caso di GXT 180 Kusan, siamo lieti di poter dissipare ogni dubbio circa la bontà complessiva del prodotto, che si conferma un ottimo prodotto per chi vuole avviarsi al versante competitivo dei titoli più in voga senza spendere cifre elevate.

Nonostante il costo non vada oltre i 50 Euro in nessun negozio fisico o in rete, Kusan non si fa mancare i connotati distintivi delle periferiche da Gaming contemporanee, tra i quali ricordiamo i LED RGB – elementi di stile imprescindibili – e il software per personalizzare l’esperienza a livello prestazionale, nonché estetico. Come piace a noi, la scoperta di una nuova periferica da gioco dev’essere una sorta di viaggio che parte dal pacchetto di vendita per arrivare ai caratteri più viscerali, ed è proprio la scatola di GXT 180 Kusan a stringerci la mano in prima battuta.

Un pacchetto elegante nell’estetica ma molto leggero

Il mouse è contenuto in un pacchetto estremamente sobrio nei suoi componenti in plastica e cartoncino, ma elegante nell’estetica. Sul classico fondale opaco che sfuma dal nero al color antrace, si staglia la silhouette lucida del mouse, posto di traverso. Sponsor e indicazioni di sorta popolano gli angoli della confezione, e sui lati corti possiamo scorgere il rosso brillante del vano interno. Infatti, quanto appena descritto appartiene a una sopraccoperta in cartoncino plastificato molto leggera, la quale scorre orizzontalmente per fare spazio al vassoio che custodisce il dispositivo. Quest’ultimo è composto da un fondo di cartone plastificato più spesso, il quale ospita una struttura in plastica leggera, nella quale troviamo alloggiato il mouse e il filo arrotolato con cura e stretto in una funzionale fascetta in velcro.

La confezione contiene inoltre il consueto adesivo di garanzia e i manuali per la sicurezza e per l’uso. Proprio quest’ultimo conta appena una pagina, in quanto il mouse sarà pronto all’utilizzo appena un minuto dopo il collegamento tramite USB al Computer. Infatti, l’installazione dei driver avviene automaticamente, e l’unica cosa che l’utente deve fare manualmente è il download del leggerissimo software di personalizzazione. Appare chiaro che il pacchetto sia tutt’altro che adatto per la protezione del dispositivo, che tuttavia non necessita di particolare imballaggio. Già dal primo contatto si evince che la qualità costruttiva di GXT 180 Kusan è buona, sia per quanto riguarda la solidità dei materiali, sia il loro assemblaggio complessivo.

GXT 180 Kusan

I materiali a tuttotondo, la solidità convince

Guardando da vicino il mouse e maneggiando la sua superficie, si può constatare coma la plastica rigida sia di buona qualità. Infatti, a palmo posato sulla struttura convessa del dispositivo, ci si accorge immediatamente della solidità, che non lascia spazio a scricchiolii di sorta. Ribaltando il mouse, si può notare da subito che le piastrine in plastica liscia, le quali permettono lo scorrimento sui mousepad, non sono sostituibili una volta usurate. Nonostante si tratti di un prodotto appartenente alla fascia di ingresso, riteniamo ciò una mancanza non da poco, che i giocatori più attivi potrebbero accusare dopo qualche mese di competitivo intenso.

Il tutto è compensato dai tasti principali, ovvero destro e sinistro, i quali mantengono il senso di solidità generale e sono caratterizzati da un click deciso e quasi aggressivo. Si tratta di una considerazione molto soggettiva, ma il sottoscritto apprezza il carattere sicuro del responso uditivo dei tasti. Si segnala la rotellina rivestita in gomma, la quale conferisce una buona presa e si trova comodamente a portata di dito medio.

GXT 180 Kusan

Dalla rotellina al cavo USB A di GXT 180 Kusan

Proprio di quest’ultima sottolineiamo una scalettatura non particolarmente marcata, la quale comporta una maggiore attenzione da parte del giocatore nel contare i gradi scalati. Nonostante questo potrebbe rendere difficoltosa l’esperienza con qualche genere di gioco, dobbiamo dire che non abbiamo incontrato problemi con giochi come Unreal Tournament, Fortnite e League of Legends, nei quali se ne fa un uso a più livelli di intensità. Appena sotto la rotella, si trova un tasto unico per scalare in modo sequenziale i gradi di DPI, o qualsivoglia altro elemento scalabile impostato dal software apposito. Inoltre, si sottolinea una qualità leggermente inferiore per quanto riguarda i tasti dorsali, i quali sono dei pezzi di plastica rigida cavi, lucidi e incastonati in modo leggermente lasso.

Al tatto, i suddetti traballano leggermente, ma è doveroso avvertire che al momento del gioco è difficile rendersi conto della cosa. Più importante è evidenziare un click meno deciso rispetto ai tasti principali, e una corsa breve che potrebbe non entusiasmare i più esigenti. Il cavo, di circa un metro di lunghezza, è in plastica morbida, la quale abbandona rapidamente la forma assunta nella confezione ed è dotato di una fascetta in velcro per contenere la porzioni non utilizzata. Nonostante non sia rivestito con la trama di stoffa che impedisce l’attorcigliamento, per composizione non è predisposto a creare grovigli confusionari. Si segnala che la testina che ospita l’attacco USB A maschio è in plastica di qualità nettamente inferiore al complesso.

GXT 180 Kusan

Un’estetica sobria si sposa i tratti caratteristici delle periferiche da gioco, regolabili con un programma apposito

Dal punto di vista estetico, la sobrietà sposa in modo gradevole i tratti distintivi delle periferiche dedicate al gioco. La silhouette ricorda addirittura un prodotto da ufficio per la sua linearità, ma sono i dettagli a caratterizzare GXT 180 Kusan. Quest’ultimo è infatti bipartito in una base nera e una parte superiore colore grafite, la quale riflette la luce in modo molto serio ed elegante. Il contrasto antitetico con i led RGB posti sotto la rotella, sul logo nella parte inferiore e nelle frecce dei tasti dorsali, è assolutamente gradevole, ed è da evidenziare la possibilità di personalizzare interamente la gamma. Questa avviene attraverso un comodo programma dall’interfaccia intuitiva, che permette di salvare nella memoria del mouse fino a cinque profili.

Questi ultimi comprendono la personalizzazione dei gradi dei DPI, della velocità di scorrimento, del comportamento dei led RGB e l’impostazione di macro per i tasti della tastiera. Il prodotto conta sulla gamma RGB completa, la quale può essere impiegata con diverse modalità di accensione. Tra queste citiamo la preimpostata modalità “respiro”, che cambia colori seguendo l’alternanza di una normale respirazione polmonare. Tuttavia, occorre sottolineare la totale libertà decisionale sulla velocità del cambiamento dei colori, oppure sulla stazionarietà di una singola colorazione. L’intervallo di punti per pollice è compreso tra i 100 e i 5000, e i diversi livelli di sensibilità possono essere associati alla pressione sequenziale del tasto posto appena sotto la rotellina. Allo stesso modo, qualora si desideri fare altrimenti, è possibile associare al medesimo la variazione della velocità di scorrimento, o il cambio tra i cinque profili disponibili.

GXT 180 Kusan

Una soluzione per chi vuole entrare nel competitivo ed è alle prime armi

Per una spesa che nei periodi favorevoli può scendere addirittura sotto i quaranta euro, GXT 180 Kusan si rivela essere un’ottima scelta per tutti quelli che desiderano introdursi nella sfera competitiva dei giochi più in voga senza svuotare il portafoglio. Il sottoscritto ha un palmo di circa 86cm^2, e si sottolinea che in queste condizioni avviene una comoda e perfetta coincidenza con la forma convessa di GXT 180. Come specificato nei primi paragrafi, nonostante all’apparenza si potrebbe pensare il contrario, il mouse si dimostra solido. Inoltre, il peso (non regolabile) di circa 107g è ottimale per fornire il giusto contrappeso ai movimenti compiuti nei giochi che richiedono maggiore precisione.

Kusan è in grado di accontentare gli appassionati dell’estetica contemporanea del PC Gaming, con dei led RGB che ben si sposano con l’aspetto serio del mouse. Proprio quest’ultimo potrebbe essere individuato come l’elemento di differenziazione del dispositivo, che è dunque in grado di unire buone prestazioni a una forma che si colloca al di fuori del solco delle silhouette euforiche presenti sul mercato. Potete documentarvi su tutte le specifiche tecniche sulla pagina ufficiale del sito di Trust Gaming. Vi invitiamo a recuperare tutti i nostri precedenti speciali dedicati alle periferiche da gioco, che spaziano dalle tastiere alle webcam.

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