Il 3 Ottobre 1911 è un giorno molto importante per ogni appassionato di Fullmetal Alchemist. Per chi invece non è avvezzo a questo mondo, oggi ricorre il giorno in cui i protagonisti, Edward Elric e Alphonse Elric, hanno deciso di cominciare la loro ricerca della pietra filosofale e di promettere di non guardarsi più indietro per non commettere gli stessi errori.
Ma come mai questo prodotto, a distanza di anni, è ancora uno dei più amati?
Il successo della serie
Fullmetal Alchemist nasce come manga, ad opera di Hiromu Arakawa , serializzato sulla rivista di Square Enix Monthly Shōnen Gangan per un totale di 108 capitoli. I 27 volumi che compongono la serie sono arrivati in italia grazie a Planet Manga.
Il primo adattamento fu l’anime del 2003. Ai tempi la serie ebbe successo, ma fu criticata da molti appassionati per un motivo molto semplice: non era fedele all’opera originale. Il manga, infatti, iniziato nel 2001, finirà solo nel 2010 e per ovvi motivi la serie animata si discostò fin da subito dalla controparte cartacea. Questo adattamento fu quindi vittima di una storia originale con un finale gestito veramente male (anche se la serie termina con un film, Il conquistatore di Shamballa, che merita comunque una visione).
Poi arrivò il 2009, anno di uscita di Fullmetal Alchemist: Brotherhood. Questa seconda serie anime fu un successo sotto ogni punto di vista, sopratutto perché si tratta di un fedele adattamento della storia del manga. Vi sono presenti molte scene che col tempo sono diventate praticamente il simbolo della serie: Nina versione chimera e il funerale di Hughes per citarne alcune.
Fullmetal Alchemist può essere usato benissimo come base di partenza per tutti coloro che si vogliono approcciare a questo mondo. Già citato in passato in un nostro articolo, vi consigliamo di leggere anche il manga, lettura fondamentale per avere un quadro complessivo su questa serie che ha fatto la storia del fumetto e dell’animazione giapponese!
Avete mai visto quest’anime? Vi piace? Scrivetecelo nei commenti.
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