Dr Commodore
LIVE

Oscar 2019: Dogman di Garrone è il candidato italiano per il miglior film straniero

Una sorpresa che lascia tutti stupiti

Sotto richiesta dell’Academy Awards, la commissione istituita presso l’Anica ha scelto, tra 21 film, il candidato ideale per la categoria “Miglior film straniero“. E la scelta è ricaduta sul già acclamato film di Matteo Garrone, Dogman. Di seguito la nota ufficiale.

La commissione di selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’Anica lo scorso giugno, su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Marta Donzelli, Gian Luca Farinelli, Antonio Medici, Silvio Soldini, Maria Carolina Terzi, Maria Sole Tognazzi, Stefania Ulivi ed Enrico Vanzina ha designato il film Dogman di Matteo Garrone a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera alla 91/a edizione degli Academy Awards.

Il film che racconta la storia del “Canaro” della Magliana, fu già applaudito ed elogiato a Cannes, portando anche alla vittoria di Marcello Fonte che miglior attore protagonista.

Dogman

Garrone aveva così spiegato il film:

Dogman è un film che si ispira liberamente a un fatto di cronaca nera accaduto trent’anni fa, ma che non vuole in alcun modo ricostruire i fatti come si dice che siano avvenuti. Ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura dodici anni fa: nel corso del tempo l’ho ripresa in mano tante volte, cercando di adattarla ai miei cambiamenti. Finalmente, un anno fa, l’incontro con il protagonista del film, Marcello Fonte, con la sua umanità, ha chiarito dentro di me come affrontare una materia così cupa e violenta, e il personaggio che volevo raccontare: un uomo che nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche il proprio quartiere e forse persino il mondo. Che invece rimane sempre uguale, e quasi indifferente.

Ecco la lista dei 21 titoli candidati:

• A casa tutti bene di Gabriele Muccino
• Caina di Stefano Amatucci
• Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani
• Dogman di Matteo Garrone
• Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi
• L’esodo di Ciro Formisano
• L’età imperfetta di Ulisse Lendaro
• Il figlio sospeso di Egidio Termine
• Lazzaro felice di Alice Rohrwacher
• Manuel di Dario Albertini
• Napoli velata di Ferzan Ozpetek
• Nome di donna di Marco Tullio Giordana
• Quanto basta di Francesco Falaschi
• La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi,
• Riccardo va all’inferno di Roberta Torre
• Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio
• Una storia senza nome di Roberto Andò
• Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
• La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo
• The place di Paolo Genovese
• Tito e gli alieni di Paola Randi

E voi avete visto Dogman? Siete contenti della scelta della commisione? Scrivetecelo nei commenti!

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.

Articoli correlati

Gianluca Starita

Gianluca Starita

Nato nel '99, appassionato di cinema, serie tv e fumetti. That's all folks!

Condividi