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Talk Like A Pirate Day: I 5 pirati più famosi dell’Internet.

50 redattori sulla cassa del morto e una bottiglia di Rum

Oggi si celebra una festa dove la gente può parlare come i pirati che infestavano i mari. Questa festa, nata dalle geniali menti di John Baur e Mark Summers, venne alla luce durante una partita di racquetball ai due quando uno di loro gridò “Arrg!”. Questo match avvenne il 6 giugno del 1995, ma per rispetto dell’osservanza dello sbarco in Normandia, decisero di spostare la festa al 19 settembre, il compleanno dell’ex-moglie di Summers. Nel 2002 mandarono l’idea di questa vacanza a Dave Berry, colonnista addetto allo humor del Daily Herald, che apprezzò l’idea e fece promozione al giorno.

Per questa giornata, vi daremo una top 5 dei filibustieri che abbiano solcato i sette mari virtuali. E non chiamateli corsari o vi faremo camminare sull’asse con una bottiglia di rum e un “Yo-Ho-Ho”.

5. Jack Sparrow – Pirati dei Caraibi

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Questo pirata ci ha dato tante emozioni, sia a Disneyland che al cinema con i primi due film della saga. Il pirata più apprezzato dal pubblico sia per la sua parlantina e la dabbenaggine che per lo spirito dell’avventura e la sua astuzia.

Finisce in fondo alla lista per i film dopo “Ai Confini del Mondo”. I responsabili hanno fatto una bubbola nel proseguire la saga e meritano una giusta punizione: La bubboliera.

4. Monkey D. Luffy – One Piece

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Il pirata più giovane e famoso dal 1997 in poi. Ispirato dal suo mito Shanks il Rosso, Luffy va alla volta della Rotta Maggiore per trovare il famoso One Piece e divenire il Re dei Pirati, reclutando nuovi compagni di volta in volta, con l’obiettivo di averne almeno 10 compagni per il suo equipaggio. Arriverà al suo obiettivo andando all’arrembaggio dei nemici per ogni isola dove si ferma?

3. Alestorm

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Non si poteva non includere questi bucanieri alla lista, principalmente per il loro folk/power metal piratesco. Beh, dopo la citazione a “Keelhauled” (Giro di chiglia, una delle punizioni piratesche, forse tra le più temute) all’inizio, era doveroso inserirli. Il gruppo di Christopher Bowes, attivo dal 2004, era in origine una band power metal di nome Battleheart, ma visto il successo della canzone “Heavy Metal Pirates” il gruppo decise di adottare lo stile piratesco. Difatti il primo album, nel 2008, venne chiamato “Captain Morgan’s Revenge”, in onore del pirata e corsaro Henry Morgan e forse anche della marca del liquore tanto caro ai pirati: Il rum.

2. Captain Harlock

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Il pirata che ha deciso di solcare i mari dello spazio e che è stato il vero padre del “ciuffo tenebroso” che poi è stato svilito durante quello che, ad oggi, viene definito dagli storici “Periodo Emo”. Harlock ha deciso di vivere la vita da pirata fuorilegge poiché disgustato dal governo della terra e dall’apatia dell’umanità nel 2977. Dopo una minaccia alla terra proveniente dal pianeta Mazone, praticamente ignorata dalla terra per via dell’apatia, Harlock deciderà di combattere con il suo equipaggio le Mazoniane per sventare il loro piano. Brindiamo al capitano che ha solcato i mari dello spazio per due anni di pubblicazione e che ha forgiato dei discepoli nel 1979 quando uscì su Rai 2.

Ma se questo grand’uomo è solo al secondo posto, chi potrà mai esserci al primo?

Lo scoprirete…subito dopo questa menzione d’onore.

Menzione Memorabile: Gottfrid Svartholm

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Chi è questo pirata? Beh, è il Capitan Harlock internettiano poiché pure lui è un ribelle ad una legge che governa il mondo col pugno di ferro: Il copyright. Lui è il Barbanera del copyright e la sua nave dai neri vessilli porta un nome che TUTTI i nerd conoscono: The Pirate Bay.

Esatto, è il fondatore di The Pirate Bay. Abbiamo deciso di includerlo visto che, parlando di pirati, non potevamo parlare anche di pirateria. Sebbene noi siamo contrari a questa pratica e ci battiamo per invitare i nostri utenti a acquistare solo prodotti originali, abbiamo deciso comunque di includerlo come menzione d’onore.

1. Stefán Karl Stefánsson – Robbie Rotten

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“Fai quello che vuoi perché libero vai, sei un pirata.” Con queste parole Robbie Rancido apriva la canzone “Sei Un Pirata” in Lazy Town.

Perché in prima posizione? Perché a parte il fatto che Stefán è stato eletto re dei meme dall’Internet intero, ma anche perché…LUI È IL NUMERO UNO.

Robbie Rotten, a nome di tutta la redazione, dedicheremo le bevute di rum di oggi a te. Rimarrai sempre il pirata numero uno. Ti sei solo ritirato assieme a Willy L’Orbo nello scrigno di Davy Jones, poiché noi pirati non diciamo mai la parola “morte”.

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Mario Sacchi

Mario Sacchi

Nato nel '96, questo baldo giovane passa il giorno e la notte alla ricerca di notizie su film, serie tv e anime. Nel tempo libero posta amenità sui suoi social.

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